STAR TREK 2 - L'IRA DI KHAN

Regia: Nicholas Meyer

Cast: William Shatner (Kirk), Leonard Nimoy (Spock), DeForest Kelley (McCoy), James Doohan (Scott), Walter Koenig (Chekov), George Takei (Sulu), Nichelle Nichols (Uhura), Bibi Besch (Carol), Merritt Butrick (David), Paul Winfield (Terrell), Kirstie Alley (Saavik), Ricardo Montalban (Khan)

 

Trama: Siamo nel XXIII Secolo. L'astronave della Federazione, USS Enterprise, sta svolgendo delle esercitazioni di routine e l'Ammiraglio James T. Kirk sembra rassegnato al fatto che quest'incarico potrebbe anche rappresentare l'ultima missione spaziale della sua carriera. Ma Khan è tornato. Aiutato da un equipaggio di uomini geneticamente superiori, Khan - grande rinnegato della Terra del XX Secolo - dopo aver assalIto la stazione spaziale Regula 1 e aver sottratto un dispositivo top secret chiamato Progetto Genesi, ha ora preso il controllo di un'astronave della Federazione e sta preparando una trappola mortale per Kirk, suo nemico di vecchia data. La minaccia è la distruzione totale dell'universo.

 


SAAVIK: Giornale di bordo, data stellare 80 1 30.3. Nave Stellare Enterprise in missione di addestramento in Gamma Hydra. Sezione 14, coordinate 22/87/4.
NYOTA UHURA: Non capisco...
SAAVIK: Zona Neutrale in avvicinamento.
UHURA: C’è qualcosa di strano.
SAAVIK: Tutti i sistemi regolari e funzionanti.
HIKARU SULU: Stiamo lasciando la sezione 14 per la sezione 15.
SAAVIK: Attenzione: programmare rotta parabolica per evitare Zona Neutrale.
SULU: Signorsì! Cambio di rotta programmato.
UHURA: Comandante? Ho in arrivo un messaggio sul canale di emergenza.
SAAVIK: Sugli altoparlanti!
KOJIRO VANCE: Emergenza! Qui è la Kobayashi Maru, 19 periodi all’esterno di Altair 6. Siamo entrati in collisione con una
mina gravitazionale, e abbiamo una perdita di potenza. Lo scafo è in avaria e abbiamo danni a cose e persone.
UHURA: Qui nave stellare Enterprise. Vostro messaggio ricevuto. Potete darci le vostre coordinate? Ripeto, qui nave
stellare Enterprise...
VANCE: Enterprise, la nostra posizione è Gamma Hydra sezione 10.
SAAVIK: Nella Zona Neutrale...
VANCE: Scafo danneggiato. Sistemi di sicurezza in avaria. Richiesta di assistenza! Richiesta di assistenza!
SAAVIK: Check-in della Kobayashi Maru.
COMPUTER: Classificazione: nave portacarburante elettronico III Classe. Equipaggio 81. Passeggeri 300.
SAAVIK: Maledizione! Signor Sulu? Tracci una rotta d’intercettazione.
SULU: Posso ricordare al Comandante che se una nave stellare entra nella Zona...
SAAVIK: Sono al corrente delle mie responsabilità, Signore.
COMPUTER: Attenzione.
SULU: Due minuti all’intercettazione.
COMPUTER: Siamo entrati in Zona Neutrale.
SULU: Stiamo entrando in Zona Neutrale.
SPOCK: Stiamo violando il trattato, Comandante.
SAAVIK: Sala trasportatori, prepararsi ad accogliere i sopravvissuti a bordo.
UHURA: Comandante! Non ho più il segnale.
COMPUTER: Allarme! Sensori indicano tre caccia Klingon su 3 1 6 punto 4 in rapido avvicinamento.
SAAVIK: Visore. Posti di battaglia! Attivare gli schermi!
SULU: Schermi attivati!
SAAVIK: Informi i Klingon che siamo in missione di salvataggio.
UHURA: Comandante, hanno bloccato tutte le frequenze.
COMPUTER: Klingon in rotta di attacco e di avvicinamento.
SAAVIK: Ci sono addosso.
COMPUTER: Klingon in rotta di attacco e di avvicinamento.
SAAVIK: Signor Sulu, allontaniamoci!
SULU: Tenterò, Comandante.
COMPUTER: Allarme. Torpedini Klingon attivate. Allarme.
SAAVIK: Manovra di evasione! Sala macchine, rapporto avarie!
MONTGOMERY "SCOTTY" SCOTT: Generatore principale colpito, Comandante!
SAAVIK: Attivare l’energia ausiliaria! Prepararsi a rispondere al fuoco!
UHURA: Aaah!
CADETTO: Cedono gli schermi, Comandante!
SAAVIK: Fuoco da tutti i fasatori!
SPOCK: Energia zero sulle armi. Aaah!
SCOTT: Comandante, è inutile! È la nostra fine!
SAAVIK: Attivare i mezzi di salvataggio! Iniziare abbandono nave! Equipaggio abbandono nave! Ripeto equipaggio abbandono
nave!
JAMES TIBERIUS KIRK: Okay, aprite.
SAAVIK: Qualche consiglio, Ammiraglio?
KIRK: Cominci a pregare Signor Saavik, i Klingon non fanno prigionieri. Luci!
VOCE: Motori attivati.
KIRK: Comandante...
SPOCK: Allievi! In Sala Operativa!
INTERCOM: Personale Manutenzione, recarsi sul simulatore in plancia. Personale Manutenzione, sul simulatore plancia.
KIRK: Dottore, cura te stesso.
LEONARD "BONES" McCOY: Tutto qui quello che ha da dire? Che ne pensa della mia interpretazione?
KIRK: Non ho mai fatto il critico teatrale. Signor Saavik, vuole restare sulla nave che affonda?
SAAVIK: Chiedo il permesso di parlare apertamente.
KIRK: Accordato.
SAAVIK: Questo non era il test giusto per saggiare la mia abilità di comando
KIRK: Perché no?
SAAVIK: E me lo chiede? Non c’era modo di vincere.
KIRK: Può capitare a un Comandante di dover affrontare una situazione disperata, ci ha mai pensato?
SAAVIK: No, Signore, non ci ho mai pensato.
KIRK: Sapere affrontare la morte è importante almeno quanto affrontare la vita, non crede?
SAAVIK: L’eventualità a cui lei accennava non mi ha mai sfiorato, Comandante.
KIRK: Bene, d’ora in avanti avrà qualcosa a cui pensare.
INTERCOM: Allievi macchine! Riunione sul ponte C! Allievi macchine! Riunione sul ponte C!
McCOY: Ammiraglio? Non sarebbe più facile rimettere un equipaggio esperto a governare questa nave?
KIRK: Galoppare nelle galassie è un gioco da giovani, Dottore.
UHURA: E questo,che cosa significherebbe?


KIRK: Ma non era morto?
SPOCK: Mh?
KIRK: Immagino che lei sia qui per sapere che voto di efficienza assegnerò ai suoi allievi, Spock.
SPOCK: Sono comprensibilmente curioso, Ammiraglio.
KIRK: Hanno distrutto la sala del simulatore, e anche lei del resto.
SPOCK: Il test sulla Kobayashi Maru provoca spesso danni agli studenti e alle attrezzature. A quanto ricordo lei lo ha
fatto tre volte questo test. La sua soluzione finale è stata diciamo... unica.
KIRK: Infatti non era mai stata tentata. Oh, a proposito, grazie per il pensiero.
SPOCK: Conosco la sua passione per le cose antiche.
KIRK: “Vicino nei giorni migliori,vicino nei giorni peggiori”. È un allusione, Spock?
SPOCK: Non a livello cosciente, Ammiraglio. Solo una, naturalmente: buon compleanno, e quindi, per i giorni migliori.
INTERCOM: Comandante Spock! Comandante Spock! La navetta parte fra quindici minuti!
KIRK: Dove andrà adesso?
SPOCK: L’Enterprise. Devo esserci prima della sua ispezione. E lei?
KIRK: A casa. Oh, Dottore, qual buon vento la porta in questo angolo di universo?
McCOY: Guardati dai Romulani che portano doni. Tanti auguri, Jim.
KIRK: Grazie. Birra Romulana... Ehi, Bones, lo sa che è illegale?
McCOY: La usi esclusivamente con intenti terapeutici. Càpito spesso su una nave che ne ha una ricca riserva in Zona
Neutrale. Non sia troppo zelante.
KIRK: 22 83.
McCOY: Beh, è roba che ha bisogno di tempo per fermentare.
KIRK: Mh mh...
McCOY: Qui, dia a me... Lei, apra questo.
KIRK: Mi posso fidare? Cos’è, un afrodisiaco Klingoniano?
McCOY: No...
KIRK: Ah, Bones... Sono... incantevoli.
McCOY: Per i pazienti della sua età di solito prescrivo Retinax 5.
KIRK: Sono allergico al Retinax.
McCOY: Lo so. Salute!
KIRK: Cin cin!
McCOY: Buon compleanno.
KIRK: Io... non so cosa dire.
McCOY: Beh, potrebbe dire grazie.
KIRK: Grazie.
McCOY:  Insomma, Jim... Che diavolo le succede? Non è solo il compiere gli anni, qui sembra di stare al suo funerale.

KIRK: Non tollero prediche, Bones.
McCOY:  Allora che diavolo vuole? Qui non è questione di età. La realtà è che lei è costretto a stare davanti a una console
di computer, mentre vorrebbe essere fuori a galoppare tra le galassie.
KIRK:  Mi risparmi i suoi voli poetici, la prego, ognuno di noi ha il suo còmpito.
McCOY: Balle! Lei si sta nascondendo... Si nasconde dietro le norme e i regolamenti.
KIRK: Da chi mi nascondo?
McCOY:  Da sé stesso, Ammiraglio.
KIRK: Non usi mezzi termini, Bones. Che cosa pensa veramente?
McCOY:  Jim... Io sono il suo Dottore... e sono suo amico. Riprenda il comando. Lo riprenda, prima di diventare parte di
questa collezione. Prima di invecchiare veramente.


PAVEL CHEKOV: Giornale di bordo, data stellare 81 3 virgola 4, redatto dal Primo Ufficiale Pavel Chekov. Nave Stellare Reliant in avvicinamento orbitale a Ceti Alpha 6 nell’àmbito del progetto Genesi. Stiamo continuando la ricerca di un pianeta senza vita per soddisfare il reperimento di un luogo dove condurre l’esperimento Genesi. Finora nessun successo.
CLARK TERRELL: Orbita standard, prego. Signor Beach, nuovi elementi sull’analizzatore?
"STONEY" BEACH: No, Signore. Atmosfera limitata dominata da gas craylon, sabbia, venti ad alta velocità. Non idoneo ad
accogliere forme di vita.
CHEKOV: Non credo sia completamente senza vita.
TERRELL: Non mi dica che ha trovato qualcosa…
CHEKOV: Abbiamo localizzato un flusso di energia minima sullo scanner dinamico.
TERRELL: Ma è sicuro? Forse lo scanner non è tarato bene.
CHEKOV: Comandante Terrell, io penso si tratti di una particella di materia preanimata trattenuta dalla Matrice.
TERRELL: D’accordo. Apra il circuito monitor del dottor Marcus.
JOHN KYLE: Sì, Signore.
TERRELL: Forse è qualcosa che possiamo trapiantare, mh?
CHEKOV:  Lo sa molto bene che cosa dirà.
CAROL MARCUS: Mi faccia capire, Chekov. Qualcosa che si può trapiantare...
CHEKOV: Sì, Dottore.
CAROL: Qualcosa che si possa trapiantare... Non lo so.
TERRELL: Potrebbe essere una particella di materia preanimata.
CAROL: Sì, certo, ma potrebbe anche non esserlo. Amici, dovete essere molto chiari su questo. Nel caso si trattasse
soltanto di un microbo sarebbe inutile darsi da fare. Va bene, scendete a vedere, ma se è qualcosa che può essere trasportato io voglio...
TERRELL: Va bene, Dottore, le riferiremo.
DAVID MARCUS: Non essere nervosa, il Genesi funzionerà. Sarai ricordata nella storia della scienza come Newton, Einstein,
Surak...
CAROL: E smettila... Un po’ di rispetto dal sangue del mio sangue.
DAVID: Non lamentarti, mamma. Vuoi fare il turno con me in plancia dopo cena?
CAROL: Può darsi. Che cos’hai?
DAVID: Quando abbiamo a che fare con la Flotta Stellare divento nervoso. Ci troviamo di fronte a qualcosa che... potrebbe
essere... Potrebbe essere trasformato in un’arma terribile. Ricordi quella specie di boy-scout del quale eri innamorata? È esattamente il tipo d’uomo che potrebbe...
CAROL: Senti, figliolo, Jim Kirk sarà stato tante cose, ma non era davvero un boy-scout.
BEACH: Comandante Terrell, pronti all’atterraggio.
TERRELL: Chekov, è sicuro che queste siano le corrette coordinate?
CHEKOV: Sì, Comandante. Siamo nel garden spot di Ceti Alpha 6.
TERRELL: Non riesco a vedere quasi niente.
CHEKOV: Non c’è niente qui. Il tricorder dev’essere guasto.
TERRELL: Chekov! Venga, presto! Sembrano container di navi stellari. Ehi! Mi dia una mano! Ma che sarà successo? Se sono
precipitati,dov’è il resto della nave? Che diavolo è questo?
CHEKOV: Il Botany Bay... Botany Bay! Oh, no! Dobbiamo uscire sùbito di qui! Siamo in pericolo, presto!
TERRELL: Ma che le prende? Stia calmo, Chekov!
CHEKOV: Non c’è tempo! Svelto! Svelto!
TERRELL: Chekov! Che cosa le prende? Chekov!
CHEKOV: Su! Venga, presto!
TERRELL: Ma...
KYLE: Nave Stellare Reliant a Capitano Terrell: qui il Comandante Kyle. La prego di rispondere, Capitano. Capitano
Terrell... Risponda, la prego.
BEACH: Diamogli ancora un po’ di tempo.
CHEKOV:  Khan!
KHAN NOONIEN SINGH: No, non la conosco. Ma lei sì. Non dimentico mai una faccia. Signor... Chekov! Non è vero? Non credevo
che l’avrei rivista.
TERRELL: Chekov, chi è quest’uomo?
CHEKOV: Un criminale, Comandante. Un prodotto dell’ingegneria genetica del XX Secolo.
TERRELL: Cosa vuole da noi? Signore, io esigo...
KHAN: Lei non è in condizioni di esigere niente, Signore. Io, d’altro canto, non sono in condizione di garantire niente.
Niente. Ciò che vede è tutto quello che rimane dell’equipaggio del Botany Bay, abbandonato qui quindici anni fa dal comandante James T. Kirk.
TERRELL: Stia a sentire! Voi non... Voi non potete...
KHAN: Comandante... Comandante... Eh, eh, eh... Risparmi le forze, Comandante. Questa gente ha giurato di vivere e morire a
mio comando duecento anni prima che lei fosse nato. Vuol dire che non le ha mai raccontato niente? Per divertire il suo Comandante? No? Non le ha mai raccontato come l’Enterprise catturò il Botany Bay che si era perso nello spazio nell’anno 1996, e mi abbandonò insieme all’equipaggio nel gelo subpolare?
TERRELL: Non ho mai conosciuto l’Ammiraglio Kirk.
KHAN: Ammiraglio? Ammiraglio... Ammiraglio... Non le ha mai raccontato che l’Ammiraglio Kirk mandò settanta di noi in
esilio su questa brulla distesa di sabbia, con le sole provviste di questi container come sostentamento?
CHEKOV: Sta mentendo! Su Ceti Alpha 5 c’era vita! Sta mentendo! Non siete stati abbandonati!
KHAN: Questo è Ceti Alpha 5! Ceti Alpha 6 esplose sei mesi dopo che fummo abbandonati qui. L’esplosione deviò l’orbita di
questo pianeta, e tutto ciò che vi si trovava andò distrutto. L’Ammiraglio Kirk non si è mai interessato di conoscere la nostra fine. È stato solo il fatto che il mio intelletto derivava da un sistema di origine genetica che ci consentì di sopravvivere. Sulla Terra... ah... Duecento anni fa... io ero un principe, che comandava su milioni...
CHEKOV: Il Comandante Kirk era il suo anfitrione. Lei ripagò la sua ospitalità cercando di rubargli la nave e di ucciderlo!
KHAN: Non vi aspettavate di trovarmi qui. Pensavate che questa fosse Ceti Alpha 6... Ah... Perché siete qui? Perché? Adesso
permettetemi di presentarvi l’unica forma di vita indigena superstite di Ceti Alpha 5. Che ne pensate? Hanno ucciso venti dei miei uomini. Compresa la mia adorata moglie! Ah, non tutti in una volta, certo! E non istantaneamente, certo! Vedete, il loro piccolo entra nelle orecchie, e si incunea dentro la corteccia cerebrale. Questo ha l’effetto di rendere la vittima estremamente arrendevole... ai suggerimenti. In sèguito, crescendo, porta la follia... e la morte.
CHEKOV: Khan! Non lo faccia!
KHAN: Questi sono i piccoli, naturalmente. Non del tutto... addomesticati.
CHEKOV: Khan... il Comandante Kirk faceva solo il suo dovere.
TERRELL: No! No! No! Aaargh!
CHEKOV: Aaargh!
KHAN: Così va meglio. Ora ditemi... perché siete qui, e ditemi dove posso trovare... James Kirk!

VOCE: Enterprise a navetta Ammiraglio Kirk. Prepararsi all’attracco. Dirigersi a sinistra della camera di lancio.
SULU: Enterprise, qui squadra dell’Ammiraglio Kirk in fase di attracco.
VOCE: Vi diamo il benvenuto. Prepararsi all’attracco.
KIRK: Odio queste ispezioni.
SULU: Io sono molto felice. Felice di andare a bordo dell’Enterprise.
KIRK: Sono felice anch’io di averla avuta come navigatore. Questi ragazzi non sanno ancora governare una nave.
SPOCK: Aprite il portello!
KIRK: Permesso di salire a bordo, Comandante.
SPOCK: Benvenuto, Ammiraglio. Lei conosce il mio equipaggio. Alcuni di loro la conoscono certamente.
KIRK: Sì! Abbiamo affrontato insieme la vita e la morte. Signor Scott, vecchio lupo dello spazio, sta bene?
SCOTT: Ho avuto qualche disturbo depressivo, ma il Dottor McCoy mi ha guarito.
KIRK: Con che cosa?
McCOY: Franchigia, Ammiraglio
KIRK: Ah, capisco. E lei chi è?
PETER PRESTON: Allievo Guardiamarina di I Classe Peter Preston. Motorista in II.
KIRK: È il primo viaggio, Signor Preston?
PRESTON: Signorsì!
KIRK: Capisco. Bene. Cominciamo con la sala macchine!
SCOTT: La incontrerò là, Signore. Troverà tutto in ordine.
KIRK: Sarà una piacevole sorpresa, Signor Scott.
SPOCK: Ci vediamo in plancia, Ammiraglio. Equipaggio, rompete le righe!
SAAVIK: Non me lo aspettavo così, Signore...
SPOCK: Che cos’è che l’ha sorpresa, Tenente?
SAAVIK: È così... umano!
SPOCK: Nessuno è perfetto, Signor Saavik.
KIRK: Allora, Signor Scott, i suoi allievi sono in grado di compiere una piccola... crociera di addestramento?
SCOTT: Dia pure l’ordine, Ammiraglio.
KIRK: Signor Scott, l’ordine è dato.
SCOTT: Signorsì.
McCOY: Ammiraglio! Ammiraglio! E per il resto dell’ispezione?
KIRK: Dopo.
I INTERCOM: Qui Operazioni Flotta Stellare. Enterprise pronta al decollo. Enterprise pronta al decollo.
SULU: Ammiraglio in plancia.
II INTERCOM: Sala macchine pronti.
III INTERCOM: Sala macchine pronti.
IV INTERCOM: Sala macchine pronti.
II INTERCOM: Pronti al decollo.
III INTERCOM: Pronti al decollo.
IV INTERCOM: Pronti al decollo.
II INTERCOM: Previsione propulsori di poppa.
III INTERCOM: Previsione propulsori di poppa.
IV INTERCOM: Previsione propulsori di poppa.
II INTERCOM: Pronti al decollo.
III INTERCOM: Pronti al decollo.
IV INTERCOM: Pronti al decollo.
SPOCK: Molto bene, Signor Saavik. Prepararsi alla partenza.
SAAVIK: Signorsì. Ordine eseguito, Comandante.
SPOCK: Grazie. Tenente! Ha mai pilotato una nave al di fuori dell’hangar spaziale?
SAAVIK: Mai, Signore.
SPOCK: Prenda il comando, Signor Saavik.
SAAVIK: Signorsì!
SPOCK: C’è una prima volta per tutto, Tenente Saavik. Non è d’accordo, Ammiraglio?
KIRK: Mh mh.
SAAVIK: Propulsori di poppa, Signor Sulu.
SULU: Propulsori di poppa, Signore.
McCOY: Le do un tranquillante, se vuole.
SAAVIK: Avanti un quarto energia d'impulso.
SULU: Avanti un quarto energia d'impulso.


SULU: Liberi e pronti a dirigere, Signore.
SAAVIK: Che rotta, Comandante?
KIRK: A discrezione del Comandante.
SPOCK: Signor Sulu? Le do... carta bianca.
SULU: Sì, Signore.
DAVID: Tutto qui?
CAROL: Non credo che sarà possibile infilare altri codici nella memoria del computer. La prossima la progetteremo più
grande.
DAVID: E chi sarà a costruirla?
JEDDA: Dottor Marcus? Ho un messaggio in arrivo sul canale superiore. È la Nave Stellare Reliant.
CAROL: Sullo schermo, Jedda.
CHEKOV: Rispondete prego! Qui Reliant. Reliant chiama Regula 1. Ripeto, qui la USS Reliant.
CAROL: Comandante, vi sentiamo. Qui Regula 1. Parlate.
CHEKOV: Ah! Dottor Marcus! Bene! Siamo in rotta verso di voi, dovremmo arrivare fra tre giorni.
CAROL: Verso di noi? Perché? Come mai? Non vi aspettavamo così presto, Chekov. È successo qualcosa?
CHEKOV: No, non è successo niente. Ceti alpha 6 è stato già ispezionato.
CAROL: Ma... io non riesco a capire perchè stiate venendo qui...
CHEKOV: Abbiamo ricevuto nuovi ordini. Al nostro arrivo a Regula 1 tutti i materiali del Progetto Genesi saranno trasferiti
su questa nave per un immediato esame su Ceti Alpha 6.
DAVID, JEDDA, MARCH, MADISON: Ma Capitano! Ma com'è possibile? È impossibile!
CAROL: Volete fare silenzio? Comandante Chekov! Questo è... è del tutto irregolare!
CHEKOV: Io ho i miei ordini, Dottore.
DAVID: Non cedere mamma. Chi ha dato l’ordine?
CHEKOV: L’ordine viene dal... dall’Ammiraglio James T. Kirk.
DAVID: Lo sapevo! Lo sapevo! È fin dall’inizio che i militari vogliono metterci le mani sopra!
CAROL: Questo è assolutamente irregolare, Comandante Chekov! Non permetterò a nessuno, neanche al Comandante della Reliant
di mettere piede su Regula 1!I nostri lavori e le attrezzature sono top secret!
CHEKOV: Mi dispiace che la prenda così, Dottore. Gli ordini dell’Ammiraglio Kirk sono confermati. La prego, si prepari a
consegnarci il Genesi al nostro arrivo, Dottore. Qui Reliant, chiudo.
KHAN: Davvero un ottimo lavoro, Comandante!
CHEKOV: Si rende conto, Signore, che cercheranno di contattare l’Ammiraglio Kirk per la conferma dell’ordine?
SAAVIK: Aspetti un momento! Grazie, Signore.
KIRK: Tenente, se non sbaglio lei ha cambiato pettinatura.
SAAVIK: Sì, ma nei limiti del regolamento.
KIRK: Mh-mh.
SAAVIK: Vorrei parlarle, Signore.
KIRK: L’auto espressione non sembra essere un suo problema. Forse è preoccupata per la sua prestazione sulla Kobashi Maru?
SAAVIK: Non ho saputo risolvere la situazione
KIRK: Non c’era nulla da risolvere: un test caratteriale.
SAAVIK: Posso chiederle come se l’è cavata lei con il test?
KIRK: Sì, può chiederlo. Con un po’ d'umorismo.
SAAVIK: Umorismo ha detto... è un concetto difficile da capire. Non è affatto logico.
KIRK: Tutto si impara.
McCOY: Chi ha fermato questo dannato ascensore?
SAAVIK: Grazie infinite.
McCOY: Ha cambiato pettinatura?
KIRK: Non l’avevo notato.
McCOY: Meravigliosa quella birra romulana.
UHURA: Ammiraglio Kirk!
KIRK: Qui Kirk.
UHURA: Ho un urgente comunicazione per lei dal laboratorio spaziale Regula 1. Dottor Carol Marcus.
KIRK: La prendo nel mio alloggio, Uhura.
UHURA: Signorsì!
McCOY: Questo è il diluvio, non è pioggia.
KIRK: Come medico lei dovrebbe capire i pericoli della riapertura di vecchie ferite.
McCOY: Scusi...
CAROL: Mi senti, Jim?
KIRK: Ti sento Carol, che cosa c’è? Qual è il problema?
CAROL: Per quale motivo hai deciso di portarci via il Genesi?
KIRK: Portarvi via il Genesi? Ma che dici? Ma chi? Chi vi vuole portarvi via il Genesi?
CAROL: Riesco a vederti, ma non a sentirti.
KIRK: Carol!
CAROL: Jim, hai dato tu l’ordine?
KIRK: Quale ordine? Chi vi porta via il Genesi?
CAROL: Ti prego, aiutaci.
KIRK: Io...
CAROL: Non permetterò che abbiate il Genesi senza un’appropriata autorizzazione.
KIRK: Avere il Genesi? Chi ha detto...
CAROL: Con quale autorità potete fare una simile richiesta?
KIRK: Con l’autorità di nessuno! Io non...
CAROL: Jim, ti prego, fa' qualcosa!
KIRK: Carol... Uhura, che sta succedendo?
UHURA: Trasmissione in avaria sull’emittente, Signore.
KIRK: Chiami il Quartier Generale.
UHURA: Signorsì!
KIRK: Voglio parlare col Comando.
TECNICI: Non possono fare una cosa del genere!
CAROL: Per favore!
TECNICI: Noi non dobbiamo accettare!
CAROL: Per favore, Signori! Per favore! Si tratta di un errore, non c’è dubbio.
DAVID: Un errore? Siamo soli qui. Hanno aspettato che tutti fossero in permesso per fare questo. È la Reliant che
dev'essere a nostra disposizione e non viceversa!
MADISON: È evidente che la Flotta Stellare non intenda affatto...
CAROL: Non lo so, ma non posso in nessun modo oppormi ad un ordine che...
MADISON: Ma è assurdo!
DAVID: Quante volte ho tentato di metterti in guardia! I militari hanno sempre strumentalizzato gli scienziati!
CAROL: La Flotta Stellare è rimasta in pace per cento anni, non posso e non voglio aderire alla tua interpretazione di
questo fatto!
JEDDA: Dottore, forse ha ragione. Ma per la Reliant? Sta venendo qui.
KIRK: Abbiamo un problema. Forse c’è qualcosa che non va a Regula 1, ho avuto ordine di indagare.
SPOCK: Se la memoria mi sostiene, Regula 1 è un laboratorio di ricerche scientifiche.
KIRK: Ho detto al Comando della Flotta che la nostra è una nave stellare piena di ragazzi. Ma... siamo l’unica nave nel
quadrante. Spock, questi suoi allievi come potrebbero rispondere nel caso dovessero affrontare un emergenza?
SPOCK: Come per tutte le cose viventi: ciascuno secondo le sue capacità. Naturalmente, la nave è sua.
KIRK: No, questo non cambierà niente. Mi porti a Regula 1.
SPOCK: Come istruttore in missione di addestramento, sarei lieto di comandare l’Enterprise. Se dobbiamo compiere una
missione specifica, è chiaro che a bordo è l’Ufficiale più anziano che deve prendere il comando.
KIRK: Può non essere grave. Una comunicazione alterata. Prenda lei la nave.
SPOCK: Ascolti, Jim: credo che lei parta da un falso presupposto. Io sono un Vulcan, non ho un ego che può essere offeso.
KIRK: Vuole ricordarmi che soltanto la logica detta le sue azioni?
SPOCK Non intendo ricordarle ciò che lei sa benissimo. Se mi permette di essere franco, lei ha commesso uno sbaglio
accettando la promozione. Comandare una nave è la mansione che più le si addice. Tutto il resto, è uno spreco di materiale.
KIRK: Non penso affatto di contraddirla.
SPOCK: È molto saggio. In ogni caso, se dovessi invocare la logica, la logica impone chiaramente che le esigenze di molti
contano più di quelle di pochi.
KIRK: O di uno.
SPOCK: Lei è il mio diretto superiore, ed è anche mio amico. Io sono stato, e sarò sempre, suo amico.
KIRK: Fermare energizzatori.
SULU: Fermare energizzatori.
KIRK: Interfono. Si presenta una situazione d’emergenza. Per ordine del Comando della Flotta, da questo momento, ore 18,
assumo io il comando di questa nave. L’Ufficiale in II lo annoti sul giornale di bordo. Tracciare nuova rotta per il laboratorio Spaziale Regula 1. Sala Macchine. Signor Scott!
SCOTT: Signorsì!
KIRK: Procederemo a velocità warp.
SCOTT: Signorsì!
SULU: Rotta tracciata per Regula 1.
KIRK: Avviare motori Warp.
SAAVIK: Avviare motori warp.
SULU: Pronti, Signore.
KIRK: So che nessuno di voi si aspettava questo, mi dispiace. Ma devo chiedervi di crescere più in fretta di quanto
pensavate di fare. Warp 5, Signor Sulu.
SULU: Per fortuna doveva essere una crocera d'addestramento...
SEGUACE: Signore! Rotta d'intercettamento Enterprise.
KHAN: Eccellente! Navigatore.
JOACHIM: Signore! Posso parlare? Noi siamo tutti con lei. Ma rifletta su questo: siamo liberi. Abbiamo una nave e i mezzi
per andare dove vogliamo. Siamo sfuggiti per sempre all’esilio su Ceti Alpha 5. Lei ha dato prova del suo superiore intelletto, e ha debellato i piani dell’Ammiraglio Kirk. Non ha bisogno di sconfiggerlo di nuovo.
KHAN: Kirk vuole provocarmi. Vuole provocarmi e io lo distruggerò! Gli darò la caccia fino alle lune della Nibia, e fino ad
Antares, e al suo Maelstrom, e fino alle fiamme della perdizione, prima di arrendermi a lui! Pronti a correggere la rotta!


UHURA: Stazione Spaziale Regula 1, prego, rispondete! Dottor Marcus, la prego, risponda! Qui Enterprise che chiama! È inutile, non risponde nessuno da Regula 1.
SPOCK: Ma la linea non è bloccata...
UHURA: No, Signore, è regolare.
SPOCK: Ci sono due possibilità: o non sono in grado di rispondere, o non hanno intenzione di rispondere...
KIRK: Quanto distano?
SPOCK: 12 ore e 43 minuti, velocità attuale.
KIRK: Cedere il Genesi, ha detto. Che significa, in nome di Dio, cederlo a chi?
SPOCK: Al di là del riferimento biblico, Ammiraglio, potrebbe agevolare la mia analisi sapere che cos’è Genesi.
KIRK: Uhura, dica al dottor McCoy di raggiungerci nel mio alloggio.
UHURA: Signorsì!
KIRK: Signor Saavik: a lei il Comando.
McCOY: L’infermeria è in stato di allarme. Qualcuno vuol dirmi cosa sta succedendo?
KIRK: Computer! Richiesta procedura di sicurezza e accesso al resoconto Progetto Genesi.
COMPUTER: Identificarsi per retina scan.
KIRK: Kirk. Ammiraglio James T.
COMPUTER: Identificazione positiva.
KIRK: La relazione, prego.
CAROL: Progetto Genesi: questa è una proposta della Federazione.
SPOCK: Carol Marcus.
KIRK: Sì.
CAROL: Cos’è esattamente il Genesi? Beh, per semplificare, Progetto Genesi è la vita dall’assenza di vita. È un processo in
cui la struttura molecolare è riorganizzata a livello sub-atomico nella materia che genera vita di uguale massa. Lo stadio 1 dei nostri esperimenti è stato condotto in laboratorio. Lo stadio 2 sarà sperimentato su una coltura in assenza di vita. Lo stadio 3 vedrà il processo tentato su scala planetaria. È nostra intenzione introdurre il dispositivo Genesi in una zona preselezionata di un corpo spaziale privo di vita, una luna o un altro pianeta inanimato. Il dispositivo viene azionato, provocando istantaneamente ciò che noi chiamiamo “Effetto Genesi”. La materia viene riorganizzata, e il risultato è una rigenerazione vitale. Invece di una luna morta, avremo un pianeta vivente che respira, capace di mantenere qualsiasi forma di vita decidessimo di depositarvi.
SPOCK: Affascinante.
CAROL: La luna riorganizzata, simulata qui, rappresenta una frazione minima del potenziale Genesi, e un punto di partenza
nel caso la Federazione volesse condurre questi esperimenti su vasta scala. Se consideriamo i problemi cosmici di popolazioni e rifornimento di cibo, l’utilità di questo processo diventa palese. Ciò conclude la nostra proposta. Grazie per la vostra attenzione.
SPOCK: È letteralmente la Genesi, Ammiraglio.
KIRK: La forza della creazione.
SPOCK: Hanno portato avanti i loro esperimenti?
KIRK: Il nastro è stato fatto circa un anno fa. Suppongo abbiano raggiunto lo stadio 2.
McCOY: Ma non pensate... al pericolo che implica tutto questo? Supponga... supponga che venisse usato dove già esiste la
vita...
SPOCK: È ovvio che la distruggerebbe, Dottore. A favore della sua nuova Matrice.
McCOY: La sua nuova Matrice? Lei ha idea di cosa sta dicendo?
SPOCK: Non era mia intenzione valutare le sue implicazioni morali, Dottore. Quando si è trattato di storia cosmica, è stato
sempre più facile distruggere, che creare.
McCOY: Ora non più! Ora possiamo fare le due cose contemporaneamente! Secondo il mito, la terra fu creata in sei giorni.E
adesso che cosa succede? Adesso arriva Genesi! Ora ve la faremo in sei minuti!
SPOCK: Andiamo, Dottor McCoy. Deve imparare a dominare le sue passioni. Saranno la sua rovina. La logica consiglia...
McCOY: La logica? Mio Dio, quest’uomo parla di logica! Noi stiamo parlando di un’apocalisse cosmica! Lei ha sangue Vulcan!
Non umano!
SAAVIK: Plancia all’Ammiraglio Kirk. I sensori rilevano una nave in avvicinamento rapido nella nostra zona.
KIRK: È identificata?
SAAVIK: Una delle nostre, Ammiraglio. La Reliant.
SPOCK: La Reliant?

KIRK: Provi i canali di emergenza. Visuale, Signor Saavik.

KHAN: Ridurre a metà potenza d’impulso. Dimostriamoci amichevoli...
JOACHIM: Ridurre a metà potenza d’impulso.
SULU: Reliant nella nostra sezione e stesso quadrante. In rallentamento.
SAAVIK: Signore? Mi permette di citarle il Paragrafo 12? All’avvicinarsi di una nave, se le comunicazioni non sono state stabilite...
SPOCK: Tenente! L’Ammiraglio Kirk conosce il Regolamento.
SAAVIK: Signorsì!
KIRK: Possibile che il loro sistema di comunicazione non funzioni?
SPOCK: Ciò spiegherebbe moltissime cose...
JOACHIM: Chiedono comunicazione, Signore.
KHAN: Non gli daremo soddisfazione.
JOACHIM: Hanno sempre gli schermi abbassati.
KHAN: Certo! Noi siamo una grande Flotta amichevole. Ah, Kirk, mio vecchio amico, conosci l’antico proverbio di Klingon che
dice: ”la vendetta è un piatto che è meglio gustare freddo”? Ed è molto freddo... nello spazio.
KIRK: È tutto molto strano... Allarme giallo!
SAAVIK: Energizzare schermi difesa!
UHURA: È arrivato un messaggio in chiaro: le loro bobine di carica hanno interferito sul loro sistema di comunicazione.
KIRK: Spock!
SPOCK: Controllo. Circuito normale, Ammiraglio.
JOACHIM: Non hanno ancora sollevato gli schermi, Signore.
KHAN: Solleviamo i nostri!
SPOCK: Stanno alzando gli schermi!
KHAN: Fasatori sul bersaglio!
JOACHIM: Fasatori puntati sul bersaglio!
SPOCK: Stanno puntando i fasatori!
KIRK: Su gli schermi!
KHAN: Fuoco!
KIRK: Faccia alzare quegli schermi, Sulu!
SULU: Sto provando, Signore!
CADETTI: Di qui! Presto, presto! Vieni! Presto, vieni! Dai! Vieni! Forza! Forza! Via! Via!
SULU: Non ho abbastanza energia!
EQUIPAGGIO: I visori non funzionano! Lo sportello di destra dell'energizzatore!
KIRK: Scotty!
EQUIPAGGIO: Attivare! Attivare!
KIRK: Uhura! Spenga i visori!
UHURA: Signor Scotty, a rapporto!
SCOTT: Siamo a mal partito, Signore! L’energizzatore principale è in avaria!
KIRK: Provi l’energia ausiliaria!
SCOTT: Sì! Sì, Signore!
KIRK: Rapporto avarie.
SPOCK: Sapevano esattamente dove colpirci.
KIRK: Chi sapeva dove colpirci, e perché?
SPOCK: Una cosa è certa: non possiamo fuggire con l’energia ausiliaria.
KIRK: Visuale! Tutta l’energia sui fasatori!
SPOCK: Troppo tardi!
KIRK: Attenti! Scotty! Cos’è rimasto?
SCOTT: Solo le batterie, Signore!Posso inserire le batterie tra pochi minuti!
KIRK: Non li abbiamo pochi minuti! C’è energia per i fasatori?
SCOTT: Per pochi colpi, Signore!
SPOCK: Non bastano contro i loro schermi!
KIRK: Chi diavolo sono?
UHURA: Ammiraglio! Il Comandante della Reliant sta segnalando! Vuole discutere i termini della nostra resa.
KIRK: Visuale sullo schermo!
UHURA: Ma Ammiraglio...
KIRK: Lo faccia! Finchè siamo in tempo.
UHURA: Visuale, Signore…
KIRK: Khan!
KHAN: Lei si ricorda ancora di me, Ammiraglio. Non posso fare a meno di esserne toccato. Io naturalmente mi ricordo di lei.
KIRK: Che significa quest'attacco? Dov’è l’equipaggio della Reliant?
KHAN: Io credevo che i miei piani fossero più che lampanti. Ho intenzione di prendermi la rivincita su di lei, Ammiraglio.
Ho privato di energia la sua nave, e prima di andarmene ho intenzione di toglierle la vita. Ma prima volevo che lei sapesse chi sarà l’autore della sua distruzione.
KIRK: Khan... Se è me che vuole... mi farò condurre a bordo. Risparmi il mio equipaggio
KHAN: Le faccio una controproposta: accetterò i suoi termini se... se... in aggiunta alla sua persona, lei mi consegnerà i
dati e tutto il materiale relativo al Progetto chiamato... Genesi.
KIRK: Genesi? Che cos’è?
KHAN: Non offenda la mia intelligenza, Kirk.
KIRK: Mi dia almeno il tempo di richiamare i dati sul computer.
KHAN: Le darò sessanta secondi, Ammiraglio.
KIRK: Sgombrate la Plancia!
SPOCK: Almeno sappiamo che non ha il Genesi.
KIRK: Continui ad annuire come se le dessi degli ordini. Signor Saavik, elabori i dati della console di comando della
Reliant.
SAAVIK: La console della Reliant?
KIRK: Presto!
KHAN: Quarantacinque secondi!
SPOCK: Il codice del prefisso?
KIRK: È tutto quello che abbiamo.
SAAVIK: Dati elaborati, Signore!
KHAN: Ammiraglio!
KIRK: Li stiamo cercando!
KHAN: Ammiraglio!
KIRK: La prego... La prego deve darci tempo. La Sala Comando è distrutta, il computer in avaria.
KHAN: Il tempo è un lusso che non può permettersi, Ammiraglio!
KIRK: Maledizione!
KHAN: Allora, Ammiraglio?
KIRK: Fra poco ci siamo, Khan!
SPOCK: Il numero di codice della Reliant è: 16309.
SAAVIK: Non riesco a capire...
KIRK: Deve imparare perché le cose funzionano su una nave stellare.
SPOCK: Ogni nave ha un suo codice...
KIRK: ... per impedire al nemico di fare ciò che stiamo tentando noi: usare la nostra console per costringere la Reliant ad
abbassare i suoi schermi.
SPOCK: Sempre che non abbia cambiato codice. È piuttosto intelligente.
KHAN: Quindici secondi, Ammiraglio!
KIRK: Khan, chi ci assicura che manterrà la parola?
KHAN: Io non ho nessuna parola da mantenere, Ammiraglio. Dal mio punto di vista lei non ha alcuna alternativa.
KIRK: Lei è stato chiarissimo! Pronti a ricevere la nostra trasmissione! Signor Sulu! Fasatori sul bersaglio, e attendere
il mio ordine!
SULU: Fasatori puntati!
KHAN: Il tempo è scaduto, Ammiraglio!
KIRK: Ecco che arriva. Ora, Signor Spock!
JOACHIM: Signore! Stanno scendendo i nostri schermi!
KHAN: Li sollevi!
JOACHIM: Non ci riesco!
KHAN: Dov’è l’ausiliario? L’ausiliario!
KIRK: Fuoco! Fuoco!
KHAN: Fuoco! Fuoco!
JOACHIM: Non possiamo far fuoco, Signore!
KHAN: Perché non possiamo?
JOACHIM: Hanno danneggiato il comando fotonico e la barra warp! Dobbiamo ritirarci!
KHAN: Nooo!
JOACHIM: Dobbiamo, Signore!
KHAN: Nooo!
JOACHIM: L’Enterprise può aspettare! Non può andare da nessuna parte, Signore!
SULU: Ce l’ha fatta!
KIRK: No, non ho fatto niente! Mi sono fatto sorprendere come un idiota. Sto diventando vecchio. Signor Saavik, continui
pure a citare i regolamenti! Vediamo di scoprire a quanto ammontano le nostre avarie.

PRESTON: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
KIRK: Sì, Preston. Velocità Warp.
PRESTON: Sì Signore...
SCOTT: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
SPOCK: Ammiraglio, sono Spock.
KIRK: Sì, Spock.
SPOCK: La sala macchine riferisce che l’energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d’impulso.
KIRK: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCOY: Mi dispiace molto, Scotty.
SULU: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
UHURA: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi
sentite? Prego, rispondete! Non c’è risposta, Signore.
KIRK: I sensori, Comandante?
SPOCK: Analizzatori e sensori tutt’ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c’è all’interno della Stazione.
KIRK: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
SPOCK: Precisamente.
KIRK: Cosa mi può dire di quel planetoide?
SPOCK: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
KIRK: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
SPOCK: Sì. Esiste una possibilità.
KIRK: Sala macchine?
SCOTT: Signorsì!
KIRK: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
SCOTT: Pochissima, Signore.
KIRK: Scendiamo su Regula.
McCOY: Ci potrebbe essere Khan!
KIRK: C’è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCOY: Sì, posso fare a meno di me.
SAAVIK: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: ”nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona
pericolosa senza una scorta armata”.
KIRK: Non esiste questo paragrafo! D’accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
SPOCK: Jim! Mi raccomando.
McCOY: Stia tranquillo, Spock.
SAAVIK: Segni di vita indeterminati.
KIRK: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCOY: Ah! Jim! Non c’è ancora “rigor mortis”. Non dev’essere successo da molto, Jim.
KIRK: Carol...
UHURA: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
SAAVIK: Ammiraglio, venga, presto!
UHURA: Dottor Marcus, risponda, la prego!
KIRK: Oh, mio Dio...
UHURA: Rispondete alla chiamata, prego!
SAAVIK: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
CHEKOV: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
KIRK: Calma, Pavel.
CHEKOV: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCOY: È al sicuro adesso, stia calmo.
CHEKOV: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l’abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c’è riuscito.
Il Comandante è stato molto forte.
KIRK: Comandante, dov’è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
TERRELL: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
KIRK: Cancellate?
TERRELL: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola.
Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
SAAVIK: Dov’è l’equipaggio della Reliant? Tutti morti?
TERRELL: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
KIRK: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov’è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
CHEKOV: Ho l’impressione di no. La maggior parte del tempo l’ha passata chiedendo informazioni all’equipaggio.
SAAVIK: Ci sono novità?
KIRK: L’unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCOY: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
SAAVIK: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all’interno di Regula, un planetoide che noi
sappiamo essere senza vita.
KIRK: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
SAAVIK: Lo stadio 2 di che cosa?
KIRK: Kirk a Enterprise!
SPOCK: Qui Spock!
KIRK: Comandante Spock, rapporto avarie!
SPOCK: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle
giorni...
KIRK: La ascolto, Comandante, parli pure!
SPOCK: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori
uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
KIRK: Quindi non potete scortarci?
SPOCK: Per adesso no.
KIRK: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un’ora, recuperi tutta l’energia possibile, e porti l’Enterprise
alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
UHURA: Signore, non la lasceremo lì!
KIRK: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete
restare qui, oppure...
TERRELL: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
KIRK: Bene! Andiamo! Saavik...
McCOY: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
KIRK: Dove sono andati loro.
McCOY: E se non fossero andati da nessuna parte?
KIRK: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.

SAAVIK: Ammiraglio!
McCOY: Questo è Genesi, immagino.
JEDDA: Giù i fasatori!
DAVID: Brutto figlio...
KIRK: Dov’è il dottor Marcus?
DAVID: Sono io il dottor Marcus!
CAROL: Jim!
KIRK: Quello è David?
CAROL: Tu...
DAVID: Mamma! Ha ucciso tutti quelli che abbiamo lasciato qui!
CAROL: No, non è stato lui. Non rendere tutto ancora più difficile.
TERRELL: Temo che sia anche più difficile di quello che pensa, Dottore. Prego! Non muovetevi!
KIRK: Chekov!
CHEKOV: Sono... spiacente, Ammiraglio!
TERRELL: Eccellenza, sta ascoltando?
KHAN: Sì, sto ascoltando, Comandante. Complimenti, Comandante.
DAVID: Te l’ho detto, sono dei figli di puttana!
TERRELL: Non muovetevi! Fermi dove siete!
KHAN: Comandante! Stiamo aspettando! Perché questo ritardo?
TERRELL: Tutto regolare, Signore. Lei ha le coordinate per il transfer di Genesi.
KHAN: Prima di ogni altra cosa, Comandante... uccida l’Ammiraglio Kirk!
TERRELL: Signore... è difficile... io... io vorrei obbedire, ma...
KHAN: Lo uccida, Terrell!
TERRELL: Io... Aaargh!
KHAN: Lo uccida, Terrel! Sùbito!
TERRELL: Aaargh!
CHEKOV: Oooh... Aaargh!
McCOY: Oh, santo cielo... Che cos’è?
KIRK: Vecchio bastardo! Ora dovrai farlo da solo il tuo sporco lavoro! Hai capito? Hai capito?
KHAN: Kirk... Kirk, sei ancora vivo, vecchio amico mio...
KIRK: Sì, ancora vivo! Purtroppo per te, Khan! Sei riuscito a uccidere tutti quanti gli altri! Ma nonostante i tuoi sforzi
il tuo bersaglio principale continua a sfuggirti!
KHAN: Ormai ho ottenuto ciò che volevo ottenere.
DAVID: No! Ferma! Fermatelo!
KIRK: Khan! Khan, adesso hai il Genesi, ma non hai ancora me! Tu volevi uccidermi, Khan! Dovrai venire qui a farlo!
KHAN: Ho fatto molto peggio che ucciderti. Ti ho ferito... e ho intenzione di continuare a ferirti! Ti lascerò come tu
lasciasti me... e mia moglie... abbandonato per l’eternità al centro di un pianeta morto. Sepolto vivo! Sepolto vivo!
KIRK: Khaaan! Khaaan!

SAAVIK: Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Ci sentite?
McCOY: Si sta riprendendo.
KIRK: Pavel...
SAAVIK: Ci sentite? È inutile, Ammiraglio, le frequenze sono molto disturbate.
McCOY: Se l’Enterprise ha eseguito gli ordini, ormai dev’essere lontana. Se non ha ubbidito, allora... è finita…
DAVID: Anche per noi, a quanto pare.
CAROL: Non capisco. Chi è il responsabile di tutto questo? Chi è Khan?
KIRK: Ah, è una lunga storia.
DAVID: Beh, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
KIRK: Non c’è qualcosa da mangiare? Non so voialtri, ma io sono affamato.
McCOY: Come può pensare a mangiare in un momento come questo?
KIRK: Il nostro primo dovere è quello di sopravvivere.
CAROL: C’è del cibo, nel cunicolo del Genesi. Sufficiente almeno per una vita intera, se necessario. Puoi approfittarne…
McCOY: Ma non è questo, Genesi?
CAROL: Questo? Gli ingegneri della Flotta Stellare hanno impiegato più di dieci mesi per scavare tutto quello che vedete.
Quello che abbiamo all’interno lo abbiamo fatto in un giorno. David, fa' vedere al dottor McCoy e al Tenente le nostre riserve di sopravvivenza.
DAVID: Non possiamo restare qui inattivi.
KIRK: Sì, perché no?
DAVID: Okay, tanto per avere qualcosa da fare. Venite!
SAAVIK: Ammiraglio...
KIRK: Come il suo istruttore è solito dire, mi piace pensare che c’è sempre una via di scampo. Ho fatto quello che volevi.
Sono stato lontano. Perché non me l'hai detto?
CAROL: Come puoi chiedermelo? Saremmo stati felici? Avremmo mai potuto? Tu avevi il tuo mondo, e io il mio, e volevo che
lui stesse nel mio, non a caccia nell’universo con suo padre. In realtà... ti assomiglia moltissimo. In tante cose. Ti prego, dimmi cosa senti dentro.
KIRK: C’è un uomo là fuori che non vedevo da quindici anni, e che vuole uccidermi. Tu mi mostri un figlio che vorrei poter
aiutare. Mio figlio... La vita che poteva essere... e che non è stata. Come mi sento? Vecchio. Distrutto.
CAROL: Lascia che ti mostri una cosa che ti farà sentire giovane, giovane come se il mondo fosse nuovo.
JOACHIM: Energia ad impulso ripristinata.
KHAN: Eccellente! Il tempo è segnato per l’Enterprise!
KIRK: Carol, hai fatto tutto questo in un giorno?
CAROL: La Matrice si è formata in un giorno. Le forme di vita crescono in sèguito, con un ritmo estremamente accelerato…
McCOY: Kirk! È fantastico! Ha mai visto niente di simile?
CAROL: Sono orgogliosa di tutto questo.


KHAN: Ma dov’è finita?
SAAVIK: Posso farle una domanda, Signore?
KIRK: Di che si tratta, Tenente?
SAAVIK:  Della Kobayashi Maru, Ammiraglio.
KIRK: Mi sta chiedendo se stiamo seguendo lo stesso schema?
SAAVIK: In quel test, Signore, vuole dirmi cosa ha fatto lei? Vorrei saperlo veramente.
McCOY: Tenente... Lei ha di fronte l’unico allievo della Flotta Stellare che sia mai riuscito a vincere uno schema
perdente.
SAAVIK: E come?
KIRK: Ho riprogrammato la simulazione, era l’unico modo per salvare la nave.
SAAVIK: Cosa?
DAVID: Ha imbrogliato!
KIRK: Ho cambiato le condizioni del test. Ho avuto un encomio per originalità tattica. Detesto perdere!
SAAVIK: Quindi quella situazione non l’ha mai affrontata. Intendo la morte.
KIRK: Non credo negli schemi non vincenti! Kirk a Spock, sono le 2, è pronto?
SPOCK: Perfettamente in orario, Ammiraglio. Ci dia le sue coordinate e la riceveremo a bordo.
KIRK: D’accordo. Detesto perdere!
SAAVIK: Ma quel rapporto avaria... Spock disse che occorrevano due giorni...
KIRK: Andiamo, Tenente, eppure lei lo cita sempre il Regolamento. Spock! Conosce il dottor Marcus?
SPOCK: Certamente!
CAROL: Salve, Signor Spock.
McCOY: Io porto quest’uomo in infermeria.
SAAVIK: Il Regolamento, Ammiraglio?
KIRK: Esattamente. Paragrafo 46: "se durante la battaglia le trasmissioni vengono monitorizzate...
SAAVIK: ... soltanto messaggi in lingua codice su un canale aperto". Lei ha mentito!
SPOCK: Ho solo esagerato.
KIRK: Ha detto giorni invece di ore. Adesso abbiamo minuti invece di ore.
SPOCK: È tutto fuori uso sotto il ponte C.
KIRK: Funziona qualcosa?
SPOCK: Sì, Ammiraglio. Solo una parte di energia principale. Non siamo riusciti a fare di più in due ore.

SULU: Ammiraglio in Plancia!
KIRK: Posti di combattimento! Tattico.
SPOCK: Può ancora raggiungerci e annientarci. Però c’è la Mutara Nebula 1 5 3 virgola 4.
KIRK: Scotty, possiamo entrarci?
SCOTT: L’energizzatore è in pessime condizioni. Non datemi troppi scossoni.
KIRK: Non lo prometto. Proceda!
SAAVIK: La difficoltà nella Nebula è che le scariche e i gas annebbieranno il nostro apparato tattico. Il visuale non
funzionerà, e gli schermi non saranno sufficienti.
SPOCK: O bere o affogare, Signor Saavik. Non c’è alternativa.
EQUIPAGGIO: Più svelti! Più svelti! Forza! Forza! Di là! Di là! Via! Via!
KHAN: Eccola là! Eccola là! Ah... Non è così malridotta come ci hanno fatto credere, tanto meglio!
SPOCK: Stima ingresso Nebula: esattamente due minuti virgola due. Reliant in avvicinamento.
JOACHIM: Se entrano li perdiamo.
KHAN: Cerchi di dissuaderli!
SAAVIK: Un colpo di avvertimento.
KIRK: Non vogliono che entriamo nella Nebula.
SPOCK: Un minuto al contatto con la Nebula.
KHAN: Perché rallentiamo?
JOACHIM: Nella Nebula non possiamo seguirli, Signore.
KHAN: Ma...
JOACHIM: I nostri schermi non reggerebbero.
SPOCK: Stanno riducendo la velocità.
KIRK: Uhura, mi faccia parlare.
UHURA: Signorsì! Parli pure, Ammiraglio.
KIRK: Qui l’Ammiraglio Kirk. Le abbiamo già dato una lezione, Khan! Vuole proprio la rivincita? Khan! Dov’è finito il suo
intelletto superiore?
KHAN: A tutta potenza di impulso, presto!
JOACHIM: No, Signore! Lei ha il Genesi, può avere tutto quello che...
KHAN: A tutta potenza! Maledetto!
KIRK: Non demorde... devo dargliene atto.
SPOCK: Stiamo entrando adesso nella Mutara Nebula.
KIRK: Luci d'emergenza.
KHAN: Tattico!
JOACHIM: Inefficiente.
KHAN: Sollevare gli schermi!
JOACHIM: Come temevo, Signore, non funzionano! Riduco la velocità, Signore!

SULU: Bersaglio, Signore! Puntamento inefficiente, Signore!
KIRK: Non demorda, Signor Sulu, faccia fuoco.
KHAN: Siluri di poppa: fuoco!
KIRK: Mantenga la rotta. Virare a Dritta! Fuoco! Rapporto avarie!
SCOTT: Ammiraglio! Devo interrompere l’energia principale! Le radiazioni... Aaah...
KIRK: Scotty!
KHAN: Joachim.
JOACHIM: Il suo... Il suo intelletto è superiore...
KHAN: Ti vendicherò.
CHEKOV: Mi scusi, ha bisogno di un altro elemento, Ammiraglio?
KIRK: Vada alla console tattica, Chekov. Spock!
SPOCK: Sporadiche tracce di energia a poppavia. Può essere una deviazione d’impulso.
KIRK: Non rinuncerà mai. Mi ha seguìto fin qui, tornerà. Vorrei sapere da dove...
SPOCK: È intelligente, ma non ha molta esperienza. Il suo campione indica... pensieri bi-dimensionali.
KIRK: Fermare!
SULU: Eseguito, Signore.
KIRK: Meno diecimila metri. Pronti i siluri fotonici.
CHEKOV: Siluri pronti, Signore.
KIRK: Eccolo lì... Fuoco! Fuoco!

KIRK: Uhura! Al Comandante della Reliant: pronti a salire a bordo.
UHURA: Signorsì! Comandante della Reliant, qui Enterprise. Arrendetevi, e preparatevi ad essere portati a bordo! Enterprise
a Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra Nave! Rispondete! Reliant! Rispondete, Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra nave! Enterprise a Reliant! Vi ordiniamo di consegnare la vostra Nave! Rispondete!
KHAN: No, Kirk... La partita non è finita. Fino all’ultimo mi batterò con te!
SPOCK: Ammiraglio. Tracce di sorgente di energia sulla Reliant. Un campione che non ho mai visto prima.
DAVID: È l’onda Genesi, Comandante!
KIRK: Che cosa?
DAVID: Si stanno preparando alla deflagrazione!
KIRK: Fra quanto?
DAVID: Entro quattro minuti.
KIRK: Saliremo a bordo e la fermeremo!
DAVID: No, non puoi.
KIRK: Scotty! Velocità warp entro tre minuti, o saremo tutti morti!
UHURA: Nessuna risposta, Ammiraglio!
KIRK: Scotty! Signor Sulu, si allontani alla più alta velocità possibile!
SULU: Signorsì!
McCOY: Spock! Non sarà per caso impazzito? Nessun umano può tollerare la radiazione che è là dentro!
SPOCK: Come lei certamente sa benissimo, Dottore, io non sono umano.
McCOY: Lei non entrerà lì dentro!
SPOCK: Forse ha ragione. Come sta il Signor Scott?
McCOY: Beh, non credo che riuscirà...
SPOCK: Mi dispiace Dottore. Non ho tempo di ragionare con la sua logica! Lo ricordi...
SCOTT: Spock! Esca di lì! Spock! Spock! Esca di lì!
KIRK: Tempo dal mio ordine!
SAAVIK: Due minuti, dieci secondi.
KIRK: Sala Motori! Che sta succedendo?
McCOY: Spock! È impazzito? Spock! Incosciente! Esca di lì!
SCOTT: No! No! Dio mio, no, Spock! Torni qui!
KIRK: Tempo!
SAAVIK: Tre minuti, trenta secondi, Ammiraglio.
KIRK: Datemi la distanza!
CHEKOV: Quattromila chilometri, Ammiraglio.
SULU: Non ce la faremo, vero?
KHAN: No! No, non riuscirai a sfuggirmi! Anche dal cuore dell’inferno riuscirò ad annientarti! In nome dell’odio, io sputo
il mio ultimo respiro... su di te!
CADETTO: Signore! L’energia è tornata al massimo!
KIRK: Bravo Scotty! Forza, Sulu!

KIRK: Ce l’abbiamo fatta, Carol! Sala macchine? Ottimo lavoro, Scotty!
McCOY: Jim... è meglio che venga qui.
KIRK: Bones?
McCOY: E cerchi di fare in fretta!
KIRK: Saavik, prenda il comando!
McCOY: No! Inonderà tutto il settore!
KIRK: Ma morirà!
SCOTT: È inutile... È inutile, è già morto.
McCOY: Troppo tardi.
KIRK: Spock... Spock!
SPOCK: La nave... è fuori pericolo?
KIRK: Sì.
SPOCK: Non si addolori, Ammiraglio. È la logica. Le esigenze di molti contano di più...
KIRK: ... di quelle dei pochi.
SPOCK: O di uno. Non avevo mai fatto... il test della Kobayashi Maru... finora. Cosa ne pensa della mia soluzione?
KIRK: Spock...
SPOCK: Ammiraglio, sono sempre stato... suo amico. Lunga vita e prosperità.
KIRK: No... Siamo qui riuniti per rendere omaggio a un glorioso scomparso. In tutto questo dolore, ci conforta il pensiero
che la sua morte è avvenuta all’ombra di una nuova vita. L’alba di un nuovo mondo. Un mondo per il quale il nostro amato compagno ha dato la sua vita. Egli non ha fatto sentire questo sacrificio vano o vuoto. Noi non discuteremo della profonda saggezza del suo operato. Del mio amico posso dire solo questo: di tutte le anime che ho incontrato, durante i miei lunghi viaggi, la sua è stata... la più umana.
SULU: Equipaggio! Attenti!
KIRK: Avanti!
DAVID: Spero di non disturbare.
KIRK: No, affatto, dovrei essere in plancia.
DAVID: Posso parlarti un momento?
KIRK: Stavo bevendo qualcosa, ne vuoi?
DAVID: Il Tenente Saavik aveva ragione. Non hai mai affrontato la morte.
KIRK: No, non in questo modo. Non ho affrontato la morte, l’ho ingannata. Sono riuscito a giocarla, la morte, e mi sono
compiaciuto per questa mia scaltrezza. Io non so niente.
DAVID: Sapevi abbastanza, non hai detto a Saavik che affrontare la morte è importante almeno quanto affrontare la vita?
KIRK: Soltanto parole.
DAVID: Ma parole buone. È da queste che nascono le idee. Forse dovresti ascoltarle anche tu. Ho sbagliato su di te. Mi
dispiace.
KIRK: Sei venuto per dirmi questo?
DAVID: Soprattutto. E anche... che sono... fiero. Molto fiero... di essere tuo figlio.
KIRK: Giornale di bordo, data stellare 81 32 punto 6. Nave stellare Enterprise diretta a Ceti Alpha 5 per il recupero
dell’equipaggio della USS Reliant.Tutto procede regolarmente. Eppure non posso fare a meno di pensare all’amico lasciato dietro di me. Ci sono sempre delle vie di scampo, diceva Spock, e se il Genesi è in realtà la vita che nasce dalla morte, io devo tornare là di nuovo.
McCOY: Finchè lo ricorderemo, Spock non morirà mai.
KIRK: Diceva... é la cosa migliore che abbia mai fatto in tutta la mia vita. È un luogo…meraviglioso per riposare, ma che
non ho mai conosciuto.
CAROL: Cos’è? Una poesia?
KIRK: No. Qualcosa che Spock cercò di dirmi quando ho compiuto gli anni.
McCOY: Jim... Sta bene? Come si sente?
KIRK: Giovane. Mi sento giovane...

“Spazio, ultima frontiera. Queste sono le crociere della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani, nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, e di giungere arditamente dove nessun uomo è mai giunto prima d’ora”.
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(2007)