I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA

Regia: Steven Spielberg

Cast: Harrison Ford (Indy), Karen Allen (Marion), Paul Freeman (Belloq), Ronald Lacey (Toht), John Rhys-Davies (Sallah), Denholm Elliott (Brody)

Trama: A fianco della sua impavida ed indipendente ex-fiamma Marion Ravenwood, il coraggioso archeologo Indiana Jones si imbarca nell'avvincente ricerca della mistica Arca dell'Alleanza. Indy deve trovare l'Arca prima dei Nazisti e affrontare trappole, veleni, serpenti e tradimenti.


BARRANCA: Vamos! Vamos, muchachos! Mas rapido!
INDIANO YAGUA: Aaah!
SATIPO: Gli Hovitos sono vicini. Veleno fresco. Tre giorni. Ci stanno seguendo.
BARRANCA: Se sapessero che siamo qui, ci avrebbero già scannato.


INDIANA "INDY" JONES: Ci siamo. È qui che Forrestal è stato assalito.
SATIPO: Un suo amico?
INDY: Un concorrente. Era bravo. Era molto, molto bravo.
SATIPO: Señor, nessuno è mai uscito vivo da lì. Por favor. Señor...
INDY: Fermo. Stai lontano dalla luce.
SATIPO: Oooh! Oooh!
INDY: Forrestal.


INDY: Tienti forte!
SATIPO: Vamos. Non c'è più pericolo, qui.
INDY: È questo che mi spaventa. Resta qui.
SATIPO: Stia tranquillo, señor.
INDY: Dammi la frusta.
SATIPO: Tiri la statuetta. Non perda tempo, forza. Tiri la statuetta e io le tiro la frusta.
INDY: Dammi la frusta!
SATIPO: Adiós, señor.
INDY: Adiós, imbecille.


RENE BELLOQ: Dottor Jones, come vede non c'è nulla di ciò che lei possiede che io non sia in grado di portarle via. Credeva che avessi rinunciato? Lei sceglie male le sue amicizie. Questa volta le costerà cara.
INDY: Peccato che gli Hovitos non la conoscano come la conosco io.
BELLOQ: Sì, peccato. Lei potrebbe avvisarli, se sapesse parlare la loro lingua. Okana matuso! Omato! Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah, ah!
JOCK: Oh! Oh!
INDY: Jock! Metti in moto! In moto! Dai, presto, Jock! Accendi il motore! Il motore, Jock! C'è un serpente enorme su quest'aereo, Jock!
JOCK: Sta' tranquillo, quello è Bobby, il mio portafortuna.
INDY: Odio i rettili, Jock. Non li sopporto!
JOCK: Andiamo, non avrai mica paura di quel serpentello, no?


INDY: ... "Neo" che significa "nuovo", e "litico", elle i ti acca i ci... che significa "pietra". Allora, torniamo al nostro tumulo di Turkdean, vicino ad Hazelton. È formato da un corridoio centrale e tre camere o cavità funerarie. Ora, come spesso avviene, la zona era già stata scoperta e depredata. E questa, purtroppo, è la solita beffa. In questo caso è stato asportato quasi tutto il contenuto del... del tumulo. È il destino dell'archeologo, quello di vedere frustrati anni e anni di lavoro e di ricerche. Cercate di ricordarlo sempre. In questo caso, la tradizione locale sosteneva che c'era un sarcofago d'oro sepolto in questo luogo. E ciò giustifica tutti i fori scavati lungo il tumulo e spiega le cattive condizioni dei reperti. Tuttavia la camera 3 non è stata toccata. Questo ambiente è rimasto intatto e il contenuto di alcune tombe simili, scoperte nel... nella zona... ci danno... la possibilità di... di datare gli oggetti recuperati. Nessuna domanda, ragazzi? No? Allora è tutto per oggi. Non dimenticate Michaelson, capitoli quattro e cinque per la prossima volta. Io sarò in studio giovedì, ma non mercoledì. Era fatta, Marcus. Ce l'avevo in mano, quasi.
MARCUS BRODY: Che è successo?
INDY: Indovina.
BRODY: Belloq.
INDY: Vuoi un rapporto?
BRODY: No, no, per carità. So bene che tutto ciò che fai per il museo è conforme al Trattato internazionale per la protezione delle antichità.
INDY: È stupendo, Marcus, e io posso recuperarlo. Ho già calcolato tutto. C'è solo un posto dove può venderlo: Marrakech. Ho bisogno di duemila dollari.
BRODY: Stammi a sentire, vecchio mio...
INDY: Guarda.
BRODY: Ho portato della gente che vuole vederti.
INDY: Guarda. Guarda che meraviglia. Sono ottimi pezzi, Marcus. Guarda.
BRODY: Jones, il museo te li comprerà come al solito, senza fare domande. Sì, sì, sono molto belli.
INDY: Lo valgono il prezzo di un biglietto per Marrakech.
BRODY: Quelle persone che ho portato qui sono molto importanti, stanno aspettando.
INDY: Quali persone?
BRODY: Servizio segreto. Hanno saputo prima di me del tuo ritorno. Sanno tutto, a quanto pare. Non hanno voluto dirmi cosa vogliono.
INDY: Beh, io perché dovrei vederli? Che c'entro io con i servizi segreti?


MAGGIORE EATON: Dottor Jones, abbiamo sentito parlare molto di lei.
INDY: Ah, sì?
EATON: Professore di archeologia, esperto di occultismo, e, come dite voialtri? Ricercatore di antichità rare.
INDY: Non lo diciamo solo noi. Perché non vi sedete? Starete più comodi.
EATON: Grazie.
COLONNELLO MUSGROVE: Grazie. Certo lei è un uomo dai molti talenti.
EATON: Lei ha studiato con il professor Ravenwood, all'Università di Chicago?
INDY: Sì, infatti.
EATON: Ha idea di dove si trovi attualmente?
INDY: Eh... Sono solamente voci. In qualche parte dell'Asia, credo. Sono almeno dieci anni che non lo vedo. Eravamo amici, ma... temo che ci sia stato qualche malinteso.
EATON: Hm-hm.
MUSGROVE: Dott. Jones, lei... lei deve rendersi conto che tutto questo è strettamente confidenziale.
INDY: Me ne rendo conto.
MUSGROVE: Eh... hm-hm... Ieri pomeriggio, le nostre centrali europee hanno intercettato un dispaccio tedesco inviato dal Cairo a Berlino. Ora, in questo...
EATON: Vede, in questi ultimi anni, i nazisti hanno sguinzagliato squadre di archeologi in tutto il mondo alla ricerca di ogni sorta di oggetti religiosi e misteriosi. Hitler va matto per queste cose. È folle. È ossessionato dall'occulto. Vede, professore, in questo momento ci risulta che i tedeschi stanno effettuando scavi archeologici nel deserto proprio nelle vicinanze del Cairo.
MUSGROVE: Noi qui abbiamo delle informazioni, ma non riusciamo ad interpretarle. Forse lei è in grado di farlo. "Tanis sviluppi promettenti. Acquistare amuleto asta di Ra. Abner Ravenwood, USA".
INDY: I nazisti hanno scoperto Tanis.
EATON: Che cosa significa per lei Tanis?
BRODY: Beh...
INDY: La città in cui probabilmente è sepolta l'Arca perduta.
MUSGROVE: L'arca perduta?
INDY: L'Arca dell'Alleanza. Il forziere in cui gli ebrei trasportavano i dieci comandamenti.
EATON: Come sarebbe, i dieci comandamenti? Vuol dire quei comandamenti lì?
INDY: Sì, i famosi dieci comandamenti. Le originarie tavole di pietra che Mosè riportò dal monte Horeb e che poi spaccò, sempre che crediate a cose del genere. Nessuno di voi due è andato al catechismo?
MUSGROVE: Oh, ecco, io... io...
INDY: Insomma, gli ebrei presero i pezzi delle tavole, li misero nell'Arca, e quando si insediarono in Canaan, misero l'Arca in un posto chiamato il Tempio di Salomone.
BRODY: A Gerusalemme.
INDY: Dov'è rimasta per molti anni, fino a che, tutt'a un tratto, plof!, è sparita.
EATON: Dove?
INDY: Beh, nessuno sa né dove né quando.
BRODY: Comunque, un faraone egiziano...
INDY: Shishak.
BRODY: Ah, sì, sì. Conquistò la città di Gerusalemme intorno al 98 avanti Cristo, e potrebbe aver riportato l'Arca alla città di Tanis e averla nascosta in una camera segreta chiamata il Pozzo delle Anime.
EATON: Camera segreta, eh?
BRODY: Purtroppo, circa un anno dopo il ritorno del faraone in Egitto la città di Tanis venne cancellata dal deserto durante una tempesta di sabbia che durò un anno intero. Spazzata via dalla furia di Dio.
MUSGROVE: Ah, evidentemente siamo capitati dalle persone giuste. Sembra che su questa Tanis voi sappiate tutto.
INDY: No, no. Non è così. proprio. Ravenwood è il vero esperto. È stato lui a fare il primo studio serio su Tanis recuperando alcuni reperti. Era la sua ossessione, veramente. Ma non trovò mai la città.
EATON: Francamente noi abbiamo qualche sospetto su mister Ravenwood, l'americano che viene nominato così apertamente in un dispaccio segreto nazista...
BRODY: Sciocchezze. Ravenwood non è un nazista.
MUSGROVE: Beh, allora perché i nazisti lo vogliono?
INDY: Mah, evidentemente i nazisti stanno cercando l'amuleto dell'Asta di Ra, e pensano che sia in mano di Abner.
EATON: Che cos'è esattamente quest'amuleto dell'Asta di Ra?
INDY: Beh, l'Asta non è che un bastone, o una cosa alta pressappoco così, nessuno sa esattamente le sue dimensioni. Questa asta è ornata in cima di un elaborato amuleto a forma di sole con una pietra nel centro. Se ne servivano in questo modo: portavano quest'Asta in una particolare sala di Tanis, una sala occupata da un modello in scala della città disposto sul pavimento. E se si piazzava l'Asta in un certo punto a una certa ora della giornata, la luce del sole proveniente dall'esterno formava un raggio che scendeva sul pavimento, qui. E indicava il luogo esatto del Pozzo delle Anime.
MUSGROVE: Dov'era conservata l'Arca dell'Alleanza.
INDY: Ed è esattamente quello che stanno cercando i nazisti.
EATON: E che forma ha quest'Arca?
INDY: Sì. Ne ho un disegno proprio.. proprio qui. Ecco qua.
EATON: Oh, Signore!
BRODY: Sì, è esattamente questo che esclamarono gli Ebrei.
MUSGROVE: Ah, ma... ma... ma che cosa sarebbe questa roba che esce di qui?
INDY: Folgori. Fuoco. La potenza di Dio... Vallo a sapere.
EATON: Comincio a capire l'interesse di Hitler per questa cosa.
BRODY: Ah, certo. La Bibbia parla dell'Arca che spiana le montagne e che porta alla distruzione di intere regioni. Un esercito che avesse l'Arca alla sua testa... sarebbe invincibile.


INDY: Ce l'abbiamo fatta, eh, amico?
BRODY: È stato un bel colpo di fortuna
INDY: Oh, Marcus! Ah, ah!
BRODY: Vogliono che tu recuperi l'Arca prima che lo facciano i nazisti e sono disposti a pagarti profumatamente.
INDY: E il museo si becca l'Arca a cose finite.
BRODY: Ah, questo è sicuro. Ah, ah, ah!
INDY: È l'Arca dell'Alleanza...
BRODY: Non c'è niente che le stia a confronto.
INDY: È come il simbolo di tutto quello che ci ha spinto a dedicarci all'archeologia.
BRODY: Sai, cinque anni fa ci sarei andato io a cercarla. Confesso che ti invidio veramente.
INDY: Devo rintracciare Abner. Credo di sapere dov'è. Lei starà ancora con lui?
BRODY: È probabile. Ma in questo momento Marion dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi pensieri.
INDY: Come sarebbe?
BRODY: Beh, voglio dire che sono ormai circa tremila anni che l'uomo sta andando alla ricerca dell'Arca perduta. Non bisogna prenderla alla leggera. Nessuno conosce i suoi segreti. Nessuno di noi ha mai tentato niente di simile.
INDY: Ah, ah, ah! Marcus, ma che tenti di fare? Di spaventarmi? Mi sembri mia madre. Noi ci conosciamo da anni. Io... io non credo nella magia, sono solo un mucchio di stupide superstizioni. Io cerco un reperto di inestimabile significato storico, tu parli dell'uomo nero. E poi lo sai quanto sono prudente, no?
STEWART: Buongiorno, professore. Benvenuto a bordo.
INDY: Grazie.


MARION RAVENWOOD: Pistori! Pistori! [...]
MAHDLO: [...]
INDY: Ciao, Marion.
MARION: Indiana Jones. L'ho sempre saputo che un giorno saresti ricomparso alla mia soglia. Non ne ho mai dubitato. C'era qualcosa che lo rendeva inevitabile. Allora, che cosa ci fai nel Nepal?
INDY: Mi serve uno dei pezzi che ha trovato tuo padre. Uh!
MARION: Sono dieci anni che ti odio con tutte le mie forze.
INDY: Io non volevo farti del male.
MARION: Ero una bambina! Ero innamorata di te! È stata una grossa carognata!
INDY: Tu sapevi quel che volevi.
INDY: Adesso lo so. Questa è casa mia. Fuori di qui![...]
MAHDLO: [...]
INDY: E va bene, non pretendo che tu faccia salti di gioia. Ma forse ora possiamo aiutarci a vicenda. Mi serve uno dei pezzi che ha raccolto tuo padre. È un oggetto bronzo grande così, con un foro centrale, con una pietra. Hai capito di che parlo?
MARION: Sì, e mi piace tanto.
INDY: Dov'è Abner? Dov'è Abner?
MARION: Abner è morto.
INDY: Marion, mi dispiace.
MARION: Tu lo sai che cosa mi hai fatto? Mi hai rovinato la vita.
INDY: Se vuoi posso continuare a dire che mi dispiace.
MARION: E va bene! Tu continua a dirlo!
INDY: Mi dispiace.
MARION: Già, sono tutti dispiaciuti. Abner era dispiaciuto di avermi trascinato fino in questo paese del cavolo in cerca delle sue cianfrusaglie. A me dispiace di essere ancora confinata in questo buco. Sono tutti dispiaciuti per qualcosa.
INDY: È un medaglione di bronzo che non vale nulla, Marion. Me lo dai o no?
MARION: Può darsi. Ma non so dove si trova.
INDY: Beh, potresti provare a cercarlo. Tremila dollari.
MARION: Ci potrei vivere in un luogo civile, senza scialare però.
INDY: Te ne darò altri duemila quando arriviamo in America. È importante, Marion. Fidati di me. Sai di cosa parlo. E sai dov'è.
MARION: Ah, ah, ah! Torna da me domani.
INDY: Perché?
MARION: Perché te lo dico io, ecco perché. Ah! Ci vediamo domani, Indiana Jones.


MAGGIORE TOHT: Buonasera, Fraulein.
MARION: Il bar è chiuso.
TOHT: Noi non siamo venuti qui per bere.
MARION: Che cosa volete?
TOHT: La stessa cosa che voleva il suo amico, il dottor Jones. Le avrà detto sicuramente che c'erano anche altre persone interessate a quell'oggetto.
MARION: Se ne deve essere dimenticato.
TOHT: Quell'uomo è pericoloso. Io spero per il suo bene che non l'abbia già dato a lui.
MARION: Perché? È disposto a offrire di più?
TOHT: Oh, quasi certamente. Lo ha ancora lei?
MARION: No, però so dove si trova. Ehi, volete qualcosa da bere lei e i suoi amici?
TOHT: La sua fiamma sta languendo. Perché non mi dice subito dove si trova il medaglione?
MARION: Senta, ci vada piano. Io non so con quali persone è abituato a trattare lei, ma nessuno può dirmi che cosa devo fare a casa mia, capito?
TOHT: Fraulein Ravenwood, le faccio vedere io con che gente sono abituato a trattare. Nick!
MARION: Oh! Toglimi le mani di dosso! Ah! E metti giù quelle zampe schifose! Aspetti! No, aspetti! Ci possiamo mettere d'accordo.
TOHT: Non ho tempo da perdere.
MARION: No, no, quello non serve. Aspetti! Le dirò tutto!
TOHT: Sì, ne sono sicuro.
MARION: Jones!
INDY: La lasci andare.
MONGOLO: Ah! Aah!
MARION: Ah!
TOHT: Uccidetelo!
INDY: W... Whisky.
TOHT: Uccideteli. Uccideteli tutti e due.
MARION: Il medaglione! Jones! Devo riconoscere che la sai movimentare la vita di una signora!
INDY: Sei stata fantastica!
MARION: Ah, sì? E lo sai che ti dico? Finché non mi dai i miei cinquemila dollari, avrai anche di più di quel che abbiamo pattuito. Sarò la tua inseparabile socia!


SALLAH: Il Cairo, la città degli dei. Un paradiso in terra.
BIMBI: Eh, ah, ah, ah!
FAYAH: Silenzio, ma che cos'è tutto questo chiasso? E... E questo che cos'è? Da dove è saltato fuori questo animale?
MARION: Oh, no. Ah, ah, ah, ah! Ciao! Che adorabile creatura.
FAYAH: Allora anche lei sarà la benvenuta in casa nostra.
MARION: Ma no, non dovete tenerla qui solo perché mi piace.
INDY: Sapevo che i tedeschi avrebbero ingaggiato te. Sei il miglior scavatore egiziano.
SALLAH: Il mio talento è del tutto irrilevante per loro. Il committente ha mobilitato tutti gli scavatori del Cairo. I lavori di scavo sono enormi. Assumono soltanto colossi e li pagano due soldi. È come se fossimo tornati ai tempi dei faraoni.
INDY: Quando l'hanno trovato il plastico?
SALLAH: Tre giorni fa. Non c'è un solo cervello che valga fra di loro. Eccetto uno. È molto astuto. È un... archeologo francese.
INDY: Come si chiama?
SALLAH: Oh, lo chiamano Bellosh.
INDY: Ah, ah, ah, ah, ah! Belloq. Belloq.
SALLAH: I tedeschi hanno un gran vantaggio su di noi. Sono vicini a scoprire il Pozzo delle Anime.
INDY: Beh, non lo troveranno di certo senza di questo. Chi può decifrare queste iscrizioni?
SALLAH: Ho la persona che forse potrebbe aiutarci. Jones, c'è qualcosa che mi preoccupa.
INDY: E sarebbe?
SALLAH: L'Arca. Se è vero che si trova a Tanis, è una cosa che l'uomo non può permettersi di profanare. La morte l'ha sempre circondata. Non è un oggetto terrestre.


INDY: Che ne facciamo di questa scimmia? Eh?
MARION: Ma che cosa dici, Jones? Parlare così del nostro bambino. Ha anche i tuoi lineamenti.
INDY: E il tuo cervello.
MARION: Oh! Me n'ero già accorta. È una furbacchiona. Guardala. Ah, ah. Ehi, ma dove vai?
INDY: Se la caverà. Prendi un dattero. Andiamo, andiamo...
MARION: Ehi...
INDY: Marion!
MARION: Ehi... Ma che cos'è?
INDY: È un dattero. Si mangiano.
MONKEY MAN: Sieg Heil!
AGENTE TEDESCO: Ja. Heil, Hitler.
MONKEY MAN: Sieg Heil!
AGENTE TEDESCO: Ja, ja!
MARION: Come mai non hai trovato una brava ragazza e non le hai fatto fare otto o nove bambini come il tuo amico Sallah?
INDY: Chi ti ha detto che non l'abbia fatto?
MARION: Ah-ha! Te lo dico io. Papà ti aveva capito subito, sai? Diceva che eri uno spostato.
INDY: Ah, molto gentile da parte sua.
MARION: Lo spostato più dotato che avesse mai tirato su. Lo sai che ti amava come un figlio. Ce l'hai messa tutta per fargli cambiare idea, eh?
INDY: È bastato che gli toccassi te. Marion, vattene da qui! Sta' giù!
MARION: Ah!
ARABO: Ah, ah, ah, ah!
MARION: Vieni! Shhh! Shhh!


INDY: Marion!
MARION: Jones!
INDY: Levatevi dai piedi! Via! Via!
MARION: Jones! Non me lo potete fare! Sono americana! Jones! Jones! Jones! Aiutami, Jones! Jones!
INDY: Marion!
MARION: Jones!
ARABI: [...]
AGENTE TEDESCO: Raus! Raus! Raus!
ARABO: Aaah!


AGENTE TEDESCO: Dottor Jones. C'è un signore al bar che vuole parlare con lei. Venga con me, prego.
INDY: Lei mi cercava?
ARABO: Ah, ah, ah, ah, ah!
INDY: Belloq!
BELLOQ: Buon giorno, dottor Jones.
INDY: Dovrei ucciderla sull'istante.
BELLOQ: Non è un posto un po' troppo affollato per un assassinio?
INDY: Beh, che gliene importa a questi arabi se ci ammazziamo? È gente che ha l'abitudine di farsi i fatti suoi.
BELLOQ: Non sono stato io a coinvolgere la ragazza in questa storia. Ma si metta seduto, lei ha bevuto troppo. Cerchiamo almeno di comportarci da persone civili. Vedo che i suoi gusti in fatto di amici rimangono inalterati. Che peccato che debba finire così tra noi due dopo tanti incontri stimolanti. In fondo mi dispiace. Dove troverò un nuovo avversario che riesca a stare al mio livello?
INDY: Perché non prova in qualche fogna?
BELLOQ: Lei e io siamo molto simili. L'archeologia è la nostra religione. Eppure abbiamo abbandonato tutti e due la pura fede. I nostri metodi non sono così diversi come lei pensa. Lei in questo momento è offuscato dalla mia ombra. E basterebbe pochissimo perché diventasse come me, e brillasse di luce propria.
INDY: Ora lei sta esagerando.
BELLOQ: Lei sa che è vero. Sì che lo sa. Guardi questo. Non vale niente. Dieci dollari da un venditore per la strada. Ma se io adesso lo prendo e lo sotterro nella sabbia, tra mille anni diventa preziosissimo. Come l'Arca. E gli uomini ucciderebbero per averlo. Uomini come lei e come me.
INDY: E che mi dice del suo capo, il Fuhrer? Non sta forse aspettando di venirne in possesso?
BELLOQ: Tutto a suo tempo, quando avrò finito la mia parte. Jones, si rende conto di che cosa è l'Arca? È una trasmittente. È una radio per poter parlare con Dio. E io sto per possederla.
INDY: Lei vuole parlare con Dio? Andiamo a trovarlo insieme. Tanto però mando avanti lei.
BAMBINI: Zio Jones! Torna a casa! A casa, zio Jones! La zia ci aspetta! Torna a casa, ti prego! Sbrigati, andiamo! Vieni con noi!
BELLOQ: La prossima volta, Indiana Jones, non basteranno dei bambini per salvarla.
SALLAH: Lo sapevo di trovarti là. Sono più efficienti dei Marines, che ne dici? Eh, eh, eh, eh!
INDY: Marion è morta.
SALLAH: Sì, lo so. Mi dispiace. La vita deve continuare, Jones. Non ci si può fermare. Devo dirti parecchie cose. Prima portiamo a casa loro, e poi ti accompagnerò dal vecchio Imam.


INDY: Non riesco a capire come Belloq ce l'abbia fatta. Dove ha trovato la copia dell'amuleto? Non ci sono fotografie né riproduzioni da nessuna parte.
SALLAH: Io ti dico solo quello che ho visto con i miei occhi. Era un amuleto come quello, salvo per il bordo che era molto più irregolare. Nel centro c'era incastonata una pietra, e intorno alla pietra, su uno dei lati, c'era scolpita un'iscrizione come in quello lì.
INDY: E hanno già fatto i calcoli nella sala del plastico?
SALLAH: Stamattina, Belloq e il capitano tedesco, Dietrich, appena sono usciti dalla sala del plastico ci hanno detto di scavare in un altro punto, un po' più lontano dal campo.
INDY: Il Pozzo delle Anime, eh?
SALLAH: Hm-hm.
AMIR: Venite, venite, guardate. Guardate qui. Guardate, sedetevi. Venite a sedervi.
INDY: Cosa c'è?
AMIR: Questo è un avvertimento: non si deve violare l'Arca dell'Alleanza.
INDY: E per l'altezza dell'Asta che dici, Belloq l'ha rilevata da qui?
AMIR: Sì, è scritto qui. Questa è una vecchia scrittura. Dice che è alta sei kadam.
SALLAH: Circa 70 pollici.
AMIR: Aspetta. "Ma togliete un kadam per onorare il dio degli ebrei a cui appartiene l'Arca".
INDY: Tu hai detto che il loro amuleto aveva l'iscrizione su un lato solo. Ne sei sicuro? L'Asta di Belloq è troppo lunga.
INDY & SALLAH: Stanno scavando nel posto sbagliato!
SALLAH: Eh, eh, eh, eh, eh! Del mondo io sono il padron / del mare son l'imperator. I datteri fanno male.


BELLOQ: Le avevo detto di non cantare vittoria nel suo comunicato a Berlino. L'archeologia non è una scienza esatta. Non permette di calcolare tempi precisi.
DIETRICH: Il Fuhrer non è un uomo paziente. Esige rapporti continui. E pretende dei progressi. Lei, Belloq, mi ha fatto credere...
BELLOQ: Non è vero! Non ho fatto promesse! Ho detto solo che c'erano buone possibilità. E poi, con le informazioni in nostro possesso, i miei calcoli erano giusti.
INDY: Però, stanno facendo sul serio. A che ora cade il sole nella sala del plastico?
SALLAH: Intorno alle nove di mattina.
INDY: Non c'è molto tempo, allora. Dove scavano per il Pozzo delle Anime?
SALLAH: Su quella valletta. Ma la sala del plastico è laggiù.
INDY: Bene. Andiamo.


SOLDATI: [...]
INDY: Sallah! Sallah!
SOLDATO: [...]
SALLAH: Cosa c'è, amici? Che cosa volete? Ancora un po' d'acqua? Ve la porto io. Torno subito, eh? Ho capito, volete altra acqua, e io vi porto altra acqua, non c'è problema. Com'è la cena, buona?


INDY: Credevo che fossi morta. Devono aver scambiato le ceste. Sei ferita?
MARION: No. Portami via di qui. Torneranno da un momento all'altro. Scioglimi. Presto! Non fanno che chiedere di te. Vogliono sapere cosa sai. Che succede? Scioglimi.
INDY: Io so dov'è l'Arca, Marion.
MARION: L'Arca è qui? Beh, io vengo con te, Jones. Taglia, dai! Non puoi lasciarmi qui!
INDY: Marion, se tornando non ti trovano, ci daranno la caccia dappertutto.
MARION: Jones, devi farmi uscire da qui. Jones! Jones! Ma sei pazzo?
INDY: Mi dispiace di doverlo fare ma se non resti qui, e non stai tranquilla e zitta, non avremo scampo, Marion. Tornerò a prenderti.
MARION: Jones! Questa me la paghi!
JONES: È lì.
BELLOQ: Chi può dirlo? Forse l'Arca sta aspettando in qualche camera che non abbiamo ancora scoperto. Forse c'è qualche dettaglio fondamentale che ci sfugge.
GOBLER: Potrebbe aiutarci la ragazza.
DIETRICH: È quello che penso anch'io. Per anni è stata in possesso del pezzo originale. Potrebbe dirci moltissimo, se trovassimo il sistema per convincerla.
BELLOQ: Vi dico che la ragazza non sa niente.
DIETRICH: Sono sorpreso della sua morbidezza. Lei non ha questa reputazione, Belloq. Ma stia tranquillo: ho la persona adatta per questo genere di lavoro.
TOHT: Heil, Hitler!


SALLAH: Jones! Abbiamo trovato la pietra!
INDY: Pulitela! Forza! Trovate i bordi!
SALLAH: Eccola! Eccola! La vedi, Jones, la vedi?
INDY: Forza con le sbarre.
SALLAH: Tutti insieme, ragazzi. Tutti insieme!
INDY: Forza!
SALLAH: Avanti! Avanti! Spingete! Spingete! Così! Ancora! Ancora! Ancora! Attenti! Attenti!
ARABO: Aaah!
SALLAH: Scusa, Jones. Jones, mi dici perché il pavimento si sta muovendo?
INDY: Dammi la tua torcia.
INDY: Serpenti. Proprio i serpenti dovevo trovarci.
SALLAH: Aspidi. Sono molto velenosi. Va' prima tu.
MARION: Vigliacchi! Aiuto!
BELLOQ: Se ha intenzione di fuggire a piedi, l'avverto che ci sono tre settimane di deserto in tutte le direzioni. La prego, mangi qualcosa. Devo scusarmi per il trattamento che le hanno riservato.
MARION: Ah, sì? E di chi è stata l'idea? Niente da mangiare, niente acqua. Che razza di gente sono questi suoi amici?
BELLOQ: Per essere qui ed aiutarmi a fare questo lavoro devono essere necessariamente crudeli. Non sono amici miei. Tuttavia, avendo delle conoscenze, anche in questo angolo del mondo si riesce a non essere del tutto incivili.
MARION: Hm! Bellissimo.
BELLOQ: Mi piacerebbe molto vederglielo indosso.
MARION: Ah! Me lo immagino. D'accordo. Che avete da bere da queste parti?
BELLOQ: Lei non ha molto tempo. Presto verranno a farle del male. E io non sarò in grado di fermarli, a meno che lei non sia in grado di darmi qualcosa per placarli. Qualche piccola informazione che potrei usare per proteggerla da loro.
MARION: Le ho già detto tutto ciò che so. Io non devo niente a Jones. Non mi ha procurato altro che guai.
BELLOQ: Marion, lei è bellissima.
MARION: Non credo di aver più bisogno di quello vecchio.


SALLAH: Attenzione... Piano! Giù. Ancora giù, giù, attenti! Piano... piano... ancora... ancora... giù... Tutto bene, Jones? Piano... ancora... Piano, ragazzi, piano! Te l'ho detto che sarebbe andata liscia, eh, eh!
INDY: Sallah, vieni giù!
SALLAH: Chi, io?
MARION: Versi lei. Ah! Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah, ah!
BELLOQ: Ah, ah, ah, ah, ah!
MARION: Ah, ah, ah, ah, ah!
BELLOQ: Ah, ah, ah, ah, ah!
MARION: Ma che cos'è questa roba, René?
BELLOQ: Io la bevo da quando sono nato. È prodotta dalla mia famiglia, ah, ah, ah, ah, ah!
MARION: Ah, ah, ah, ah, ah!
BELLOQ: Ah, ah, ah, ah, ah! Eh...
MARION: Ah, ah, ah, ah, ah!
BELLOQ: Ah, ah, ah, ah, ah!
MARION: Scusa, devo andare adesso, Belloq. Ah, ah, ah! Mi tratterrei molto volentieri. Forse... forse un giorno ci incontreremo in circostanze migliori.
TOHT: Ci si rivede, Fraulein. Voi americani siete tutti uguali. Sempre vestiti a sproposito, in ogni occasione. Allora... di che cosa vogliamo parlare?


INDY: Coraggio, tirate su!
SALLAH: Piano, eh?
BELLOQ: È molto ostinata quella ragazza.
TOHT: E le piace troppo, secondo me.
BELLOQ: I vostri metodi archeologici sono troppo primitivi. Voi usereste un bulldozer per trovare una tazzina di porcellana.  Herman! Svegli i suoi uomini!
SALLAH: Le torce si stanno spegnendo.
INDY: Forza, torna su.
SOLDATI: [...]


INDY: Arrivo!
BELLOQ: Salve, salve! Caro dottor Jones, vuol dirmi che cosa ci fa in un postaccio del genere?
INDY: Perché non scende anche lei, così glielo spiego?
BELLOQ: Grazie, amico mio, ma credo proprio di stare molto più comodo di lei, quassù. Dico bene, vero? Sì, stiamo comodissimi quassù. E, come al solito, Jones, ciò che è stato brevemente suo, ora è mio. Un finale che si adatta mirabilmente ai suoi interessi. Lei sta per diventare un elemento permanente di questo complesso archeologico. Chissà? Fra un migliaio d'anni anche lei potrebbe valere qualcosa.
INDY: Ah! Ah! Figlio di puttana!
BELLOQ: Temo che dobbiamo andarcene, ora, dottor Jones. La ricompensa ci sta aspettando a Berlino. Ma lei è fortunato: non la lascerò laggiù, in quel posto terribile, tutto solo.
MARION: Verme! Lasciatemi! Lasciaaa...!
BELLOQ: No! Marion! Tieniti forte!
MARION: Aiuto!
INDY: Coraggio, Marion, reggiti! Coraggio!
MARION: Brutto vigliacco, toglimi le mani di dosso! Aiouto! Aiuto! No! No! Non mi lasciare! No! Non mi lasciare! No!
BELLOQ: La ragazza era mia!
DIETRICH: A noi non serve. È la missione per il Fuhrer che è importante. A volte mi chiedo, monsieur, se lei se ne rende ben conto.
BELLOQ: Non era nei miei piani, chérie.
MARION: Brutti bastardi, ve la faccio pagare!
BELLOQ: Indiana Jones, adieu.
MARION: Nooo!
INDY: Prendi questa. Muovila di fronte a tutto quello che striscia.
MARION: Grazie. Oh, mio Dio! Ma qui dentro striscia tutto! Jones!
INDY: Ah! E questa no, eh!
MARION: Scusa.
INDY: Te l'ha dato lui quest'abito?
MARION: Ero riuscita quasi a scappare. E non grazie a te!
INDY: Con che l'hai pagata la fuga?
MARION: E tu dove cavolo eri, brutto...
INDY: Attenta, Marion!
MARION: Ma che stai facendo?
INDY: Mi serve per il fuoco!
MARION: Come cavolo faremo a uscire da qui?
INDY: Ci sto pensando. CI sto pensando!
MARION: Beh, cerca di pensare un po' più in fretta!
INDY: Ah...
MARION: E ora dove vai?
INDY: Là dietro è vuoto. Tienti pronta a correre qualunque cosa mi succeda.
MARION: Come sarebbe a dire? Ah! Jones! Non ti azzardare a lasciarmi qua tutta sola, eh? Ah! Ah! Ah! Ah! Jones!
INDY: Sta cedendo! Tienti pronta!
MARION: Jones! La torcia si sta spegnendo! Jones! Aaah!
INDY: Marion! Su, forza! Vieni!


SOLDATO: [...]
INDY: La portano via con l'aereo. Quando l'arca verrà caricata, dovremo essere su quell'aereoplano.
DIETRICH: Ah, Monsieur! Brindiamo al successo della nostra missione. All'Arca.
BELLOQ: Quando saremo lontani da qui, non ora.
SOLDATO: [...]
I MECCANICO: [...]
II MECCANICO: Ah, ah, ah, ah! [...]
MARION: Jones!
SOLDATI: [..] Aaah!
BELLOQ: Sorvegliate l'Arca! Sorvegliate l'Arca!
MARION: Attento! Oh, mio Dio!
INDY Marion!
MARION: Sono in trappola! Fammi uscire! Non si apre! Non si apre! Non si apre! È incastrata! Jones!
INDY: Maledetto...
MARION: Jones! È bloccato!
INDY: Lascialo! Lascialo!
MARION: Cosa? È bloccato!
INDY: Allontanati! Sta' indietro! Indietro!
DIETRICH: Portate via immediatamente l'Arca da qui. Caricatela su un camion. Ripartiremo in aereo dal Cairo. E, Gobler, esigo una scorta efficientissima.
BELLOQ: Jones!
SALLAH: Oh, per la miseria! Amici miei, s-sono così contento che non siete morti. Jones, non abbiamo tempo, se vuoi ancora l'Arca la stanno caricando su un camion per portarla al Cairo.
INDY: Un camion? Quale camion?
BELLOQ: Andiamo! Forza!
INDY: Tornate al Cairo. Trovate un mezzo per l'Inghilterra. Nave, aereo, qualunque cosa. Ci vediamo da Omar, vi darò mie notizie. Io inseguo quel camion.
SALLAH: Come?
INDY: Non lo so. In qualche modo mi arrangerò.


BELLOQ: Idiota! Idiota!


SALLAH: È tutto sistemato, finalmente. L'Arca è a bordo. Non manca più niente ora che ci sei anche tu. O almeno quello che resta di te.
INDY: Tu torna a casa.
SALLAH: Sì.
INDY: Bene.
SALLAH: Mister Katanga. Mister Katanga, questi sono i miei amici. Sono come la mia famiglia. Mi dispiacerebbe che non venissero trattati bene.
SIMON KATANGA: La mia cabina è loro. Mister Jones, ho sentito molto parlare di lei, e devo dirle che lei è esattamente come la immaginavo.
INDY: Ah, ah, ah!
SALLAH: Ah, ah, ah!
INDY: Arrivederci.
SALLAH: Siate prudenti, mi raccomando. Eh, sento già la vostra mancanza.
INDY: Sei il mio migliore amico.
MARION: Sallah, questo è per Fayah. Questo è per i bambini. E questo è per te. Grazie.
SALLAH: A British tar is a soaring soul / As free as a mountain bird / His energetic fist should be ready to resist...
INDY: Dove sei stata?
MARION: A ripulirmi un po'.
INDY: Quella chi te l'ha data?
MARION: Me l'ha data lui.
INDY: Lui chi?
MARION: Katanga. Ho idea di non essere la prima donna che viaggia con questi pirati.
INDY: È deliziosa.
MARION: Veramente?
INDY: Sì.
MARION: Davvero?
INDY: Sì.
MARION: Cosa hai detto? Ah, ah! Aspetta, non mi serve aiuto.
INDY: Sì che ti serve. Non sei più l'uomo che ho conosciuto dieci anni fa.
INDY: Non sono gli anni, amore, sono i chilometri. Ah! Per favore, non mi serve un'infermiera. Voglio solo dormire.
MARION: Non fare il bambino.
INDY: Marion, lascia lì, vattene via...
MARION: Fa male qui?
INDY: Sì.
MARION: E qui?
INDY: Tanto. Ah! Ah!
MARION: Ma insomma, Jones! Dov'è che non ti fa male?
INDY: Qui. Qui. Anche qui non mi fa male. Qui...
MARION: Jones... Jones! Speriamo di non dover aspettare altri dieci anni.


MARION: Cosa c'è?
INDY: Hanno fermato le macchine. Vado a controllare. Che succede?
KATANGA: Abbiamo visite importanti.
INDY: Per la miseria!
KATANGA: Stavo per avvertirla. Lei e la ragazza dovete scomparire. C'è posto sicuro nella stiva, andiamo!. Su, forza, forza!
MARION: Ehi! Lasciatemi! No! No! Non mi toccate, capito? Ah!
EQUIPAGGIO: Ah, ah, ah, ah!
DIETRICH: Che fine ha fatto Jones?
SOLDATO: Nessuna traccia, signore.
KATANGA: Jones è morto. L'ho ucciso io. Non sapevamo che farcene. Ma questa ragazza può avere un certo valore dove siamo diretti. Ci potrebbe fruttare parecchio. Hm? Colonnello, quella cassa che state portando via, se è quella che voleva se la prenda, ma ci lasci la ragazza. Ci compenserà delle nostre perdite.
DIETRICH: Selvaggio! Lei non può permettersi di chiedere niente! Noi prendiamo quello che vogliamo e poi decideremo se far saltare in aria o meno la vostra nave.
BELLOQ: La ragazza viene con me. Farà parte della mia ricompensa. Sono certo che il vostro Fuhrer approverebbe. Se non accetterà la mia compagnia, ne farete quello che volete. Non sprecherò altro tempo con lei. Mi scusi.
NOSTROMO: Comandante, ho cercato dappertutto. Mister Jones non c'è.
KATANGA: Eppure dev'essere qui. Cerca ancora.
NOSTROMO: L'ho trovato!
KATANGA: Dove?
NOSTROMO: Là!


MARCONISTA: [...]
SOLDATI: [...]
SOLDATO: L'altare è stato preparato nella grotta secondo le sue istruzioni radio, signore.
DIETRICH: Bene. Porti l'Arca là immediatamente. Dottore... Sono un po' preoccupato per via di questo rituale ebraico. È sicuro che sia necessario?
BELLOQ: Le posso chiedere una cosa? Lei sarebbe meno preoccupato se aprisse l'Arca a Berlino davanti al suo Fuhrer e scoprisse solo allora se i resti sacri delle tavole dell'Alleanza sono là dentro, e si rendesse conto solo in quel momento se ha compiuto la sua missione e si è impossessato dell'unica, vera Arca?


INDY: Salve!
BELLOQ: Jones... Jones!
INDY: Adesso farò saltare l'Arca, Belloq.
BELLOQ: La sua perseveranza sorprende anche me. E fa fare una pessima figura a questi soldati.
DIETRICH: Dottor Jones! Non crederà mica di poter fuggire da quest'isola!
INDY: Dipende da quanto sarete ragionevoli. Tutto quello che voglio è la ragazza.
DIETRICH: E se rifiutassimo?
INDY: Il vostro Fuhrer non avrà il suo giocattolo.
BELLOQ: Indietro. State tutti indietro. Indietro! Okay, Jones, ha vinto lei. La faccia saltare. Indietro! Indietro! La faccia saltare. La faccia risalire a Dio. È tutta la vita che lei insegue tesori archeologici. Dentro l'Arca ci sono tesori al di là delle sue più sfrenate ambizioni. Lei la vuol vedere aperta quanto lo voglio io. Jones, noi siamo solo di passaggio nella storia. Questa... questa è la storia. Faccia come crede.


BELLOQ: [...]
TOHT: Ah, ah, ah, ah, ah! Ah, ah, ah, ah, ah!
INDY: Marion, non guardare. Chiudi gli occhi, Marion. Non guardare, qualunque cosa succeda.
BELLOQ: Ah! È bellissimo!
TOHT: Aaah!
MARION: Jones!
INDY: Non guardare, Marion! Tieni gli occhi ben chiusi!
DIETRICH: Aaah!
TOHT: Aaah!
MARION: Aaah!
INDY: Aaah! Marion!


MUSGROVE: Lei ha reso al suo Paese un grande servigio, la ringraziamo.
EATON: E... confidiamo che abbia trovato soddisfacente la ricompensa.
INDY: Ah, i soldi vanno bene. Ma tutto il resto è totalmente inaccettabile.
EATON: Bene, signori, Penso che sia opportuno concludere questa faccenda.
BRODY: Dove si trova l'Arca?
EATON: Questo non glielo possiamo dire. L'Arca dell'Alleanza si trova in un luogo più che sicuro.
INDY: Sicuro da chi?
BRODY: L'Arca è una fonte di indicibile potere, ed è necessario studiarla a fondo.
EATON: E sarà fatto. Ve lo assicuro, caro dottor Brody e caro dottor Jones. Abbiamo uomini qualificatissimi che ci lavorano in questo momento.
INDY: Chi?
EATON: Top secret.
MARION: Ehi, che è successo? Non sembri molto contento.
INDY: Imbecilli! Ottusi burocrati!
MARION: Che hanno detto?
INDY: Non si rendono conto della fortuna che hanno.
MARION: Beh, io mi rendo conto della fortuna che ho. Andiamo, ti offro da bere. Hai capito? un drink.

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